Tipologia: Passito di Pantelleria.
Provenienza: Pantelleria – Italia.
Volume alcolico: 14,5%
Prezzo consigliato: 60 euro per il formato da 75 cl. Circa 35 euro per il formato da 37,5 cl.
Reperibilità: Ampia. Disponibile presso rivenditori specializzati.
Le recenti festività pasquali mi hanno portato ad assaporare un vino nobile, che non provavo da tempo: il Passito di Pantelleria. Celebre vino passito italiano, è DOC dal 1971 e può essere, come noto, prodotto esclusivamente nell’isola di Pantelleria, in provincia di Trapani.
Realizzato con uve Zibibbo al 100%, ha un retaggio estremamente antico: le prime testimonianze relative alla sua produzione sono datate ai tempi dell’Impero Romano. Nel 200 a.C., infatti, il generale cartaginese Magone già descrisse le caratteristiche di un vino praticamente analogo all’odierno passito.
Il Ben Ryé 2021, su cui mi soffermerò oggi, è realizzato dalla celebre cantina Donnafugata, sulla quale credo sia doveroso spendere alcune parole.
Donnafugata è una delle cantine siciliane più conosciute e affermate, fondata nel 1983 da Giacomo Rallo e dalla moglie Gabriella. Proprio Gabriella, una delle prime donne in Sicilia a occuparsi di viticultura d’eccellenza, scelse il nome dell’azienda, ispirandosi al celebre romanzo di Tomasi di Lampedusa “Il Gattopardo”: Donnafugata significa infatti “donna in fuga” e si riferisce alla storia di una regina che ha trovato rifugio in quella parte della Sicilia dove oggi si trovano i vigneti della Cantina.
Anche il logo aziendale si ispira a questa leggenda: una donna con i capelli al vento, simbolo di libertà! Sempre ad opera di Gabriella si devono le eleganti etichette che contrassegnano tutti i vini realizzati dalla cantina e largamente apprezzati in Italia e all’estero: il Mille e una Notte, l’Angheli, il Damarino,il Sedara e, non ultimo, il Ben Ryè.
Validissimo Passito di Pantelleria, degna espressione del potenziale dello Zibibbo. Una persistenza leggermente più lunga mi avrebbe indotto ad aumentare leggermente la valutazione numerica, ma è innegabile che siamo dinanzi a un prodotto di qualità alta, nonché pericolosamente beverino.