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Lochindaal 12 y.o. 2007-2020 Chorlton

Informazioni:

Tipologia: Islay Single Malt Scotch Whisky.

Provenienza: Isola di Islay – Scozia.

Volume alcolico: 61,9%

Prezzo consigliato: 220 euro al momento del rilascio.

Reperibilità: Bassa, single cask di 241 esemplari.

Cenni storici e osservazioni personali:

Come molti di voi sapranno, Lochindaal è la denominazione di un malto torbato prodotto dalla distilleria Bruichladdich, che ama realizzare whisky dal differente profilo e torbatura.

Negli ultimi anni vi sono stati numerosi rilasci da parte dei selezionatori indipendenti, tra cui un memorabile giovincello di High Spirits (Nadi Fiori) di cui serbo ancora una bottiglia. L’espressione odierna è stata selezionata dal britannico Chorlton Whisky nell’ambito della gamma Novelle Vague, di cui ho avuto modo di provare diversi rilasci.

Imbottigliato a grado pienissimo, quasi 62%, è un single cask proveniente da botte ex-bourbon rilasciato nel 2020 dopo 12 anni di maturazione.

Note di degustazione:

Aspetto: Oro.

Olfatto: Inebriante connubio di note carnose miste a un elegante tratto erbaceo e a sentori fruttati. Declinando meglio, suggestione di maiale arrostito condito con abbondanti erbe aromatiche (timo, rosmarino) e crostata di mele. Restando sul lato fruttato, confettura di albicocche e pesca gialla matura, presenti entrambi in modo delicato, e un più deciso mandarino. La torba è ugualmente elegante, non risultando mai sgraziata ed anzi configurata nella forma di fumo di brace leggerissimo. Ai summenzionati sentori, si aggiunge un tocco di brezza marina, mai eccessiva ed arricchente e, infine, una componente medicinale, di antisettico. Ulteriore nota positiva è la totale assenza dell’alcol che, stando all’etichetta, non è affatto poco.

Palato: Pieno e deciso, con una torba nettamente più intensa che all’olfatto (rimembra ora una brace spenta da poco) innestata da succulente note di maiale alla brace condito con una salsa agli agrumi. La componente fruttata, al contempo, presenta anche dei polposi mirtilli. Un velo di dolcezza che continua con un tratto delicato di vaniglia e zucchero a velo. La sapidità si fonde al cioccolato rimembrando non poco il cioccolato fondente di Modica al sale. Nel complesso risulta essere anche piuttosto cremoso, con un’inaspettata presenza di crema chantilly e biscotti al burro, a rimembrare anche la presenza dell’orzo.

Finale: Lungo e possente, con la persistenza sia della torba che delle note agrumate e salmastre senza dimenticare, infine, una dolcezza insperata.

Non è la prima volta che tesso le lodi di un Lochindaal indipendente, ma è sempre una gioia rinvenire malti con una complessità sopra la media e un’espressività che rimembrano la diversità dell’ampia produzione scozzese. Alcol assente nonostante i quasi 62 gradi, olfatto, palato e finale ugualmente stratificati. Una delle migliori selezioni di Chorlton, senza dubbio!