Informazioni:
Tipologia: Grappa monovitigno
Provenienza: Campania – Italia
Volume alcolico: 42%
Prezzo consigliato: 35 euro
Reperibilità: Ampia
Cenni storici e osservazioni personali:
Dopo tanto girovagare tra Nord Italia, Spagna, Francia, Portogallo e Scozia, oggi ho deciso di recensire un prodotto proveniente dalla mia terra natia: la Campania.
La grappa in questione è prodotta da “Feudi di San Gregorio”, azienda nota a livello internazionale per la produzione di vino.
Fondata nel 1986, è una realtà ormai ben nota sia in abito nazionale che internazionale, simboleggiando la rinascita di una cultura enologica millenaria, che ha infatti radici antichissime in Campania.
L’azienda, produce un’ampia gamma di vini rossi, bianchi e rosati sfruttando vitigni autoctoni e non, coltivati in Irpinia, terra le cui condizioni sono ideali per una produzione di qualità.
Ho avuto modo di apprezzare diversi dei vini prodotti, dal “semplice” Rubrato all’elegante “Taurasi” (di cui è particolarmente degna l’espressione “Piano di Montevergine” Riserva) passando per la Falanghina, la Coda di Volpe, il Greco di Tufo, il Fiano o il Patrimo, un Merlot decisamente succulento.
I vini dei Feudi di San Gregorio hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti e diversi imbottigliamenti vantano il massimo punteggio di importanti guide redatte con cadenza annuale.
Ciò di cui mi interessa parlarvi oggi, tuttavia, è una grappa. Feudi infatti annovera anche la produzione di vini passiti e grappe, seppur forse meno conosciute.
La Grappa di Serpico è prodotta con vinacce di aglianico 100%, impiegato per la realizzazione dell’omonimo vino.
E’ una grappa bianca monovitigno, reperibile facilmente tramite shops online, enoteche specializzate o, qualora vi trovaste in zona, presso il Wine Bar della Casa, sito a Nola (Napoli) presso il Centro Commerciale Vulcano Buono.
L’ho avuta in regalo a Pasqua ed ho pensato di provarla, per comprendere se il livello qualitativo dei vini dei Feudi fosse riscontrabile anche in essa.
Note Degustative:
Aspetto: Limpido
Olfatto: Bouquet intenso e penetrante, con distinte note floreali e di frutti rossi. Ravvisabile infatti ciliegie, lamponi, fragole che conferiscono all’olfatto una nota gradevole e sensuale.
Gusto: Delicato e rotondo e, al contempo, incisivo. Un delizioso amalgama di frutti rossi morbidi e suadenti come nell’olfatto. La gradazione non si percepisce quasi, l’alcool è di sfondo ma non invadente al palato.
Finale: Piuttosto lungo e morbido, con un piacevole retrogusto di tabacco e liquirizia.
Feudi di San Gregorio ha realizzato, a mio parere, un ottimo prodotto degna sintesi dell’abilità già dimostrata nella produzione vinicola unita alla passione per il territorio Campano. Una grappa perfettamente abbinabile a dolci a base di cioccolata, amaretti o bevibile anche da sola, come digestivo o da meditazione.