Tipologia: Speyside Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Speyside – Scozia.
Volume alcolico: 51,1%
Prezzo consigliato: 200 euro all’epoca del rilascio.
Reperibilità: Bassa, reperibile tramite aste di settore.
Da tanto non mi capitava di provare un Longmorn, complice il numero veramente esiguo di rilasci interamente appannaggio dei selezionatori indipendenti. La gamma ufficiale, infatti, consta purtroppo solamente di un NAS e di un 18 anni, quest’ultimo nemmeno facile da reperire.
Il malto odierno appartiene alla serie Nouvelle Vague dell’indipendente Chorlton, di cui già ho avuto occasione di parlare in passato e che, a mio modesto parere, è riuscito sovente a realizzare selezioni decisamente interessanti.
Il Longmorn che verserò tra pochi istanti nel bicchiere è stato rilasciato in sole 203 bottiglie provenienti da una singola botte ex-Bourbon ed imbottigliato al 51,1%.
Un whisky con un olfatto fresco e discretamente stratificato. Palato e finale, tuttavia, risultano essere un po’ evanescenti, riducendo di molto l’esperienza complessiva. Molto beverino, ma avrei gradito più carattere e solidità. Non la migliore release di Chorlton, almeno per me.