Tipologia: Pot Still Irish Whiskey
Provenienza: Irlanda
Volume alcolico: 46%
Prezzo consigliato: 90 euro.
Reperibilità: Media, disponibile da rivenditori specializzati.
Tra i whiskey prodotti sull’isola di smeraldo, un nome che viene sovente citato dagli appassionati è senz’altro Redbreast. Attualmente prodotto dalla New Middleton Distillery di Cork, vanta una storia lunga ed illustre: il primo imbottigliamento risale infatti al 1912, seppur con distillato provenisse da Jameson.
I whiskey di Redbreast rientrano tra quelli che il disciplinare irlandese definisce Pot Still Irish Whiskey, ossia un whiskey ottenuto dalla distillazione di orzo maltato e non maltato, maturato per almeno 3 anni in botti di rovere per poi essere imbottigliato a una gradazione mai inferiore al 40%.
Come da tradizione irlandese, è un whiskey a tripla distillazione.
Grazie a una degustazione organizzata dal Whisky Club Italia per la ricorrenza di San Patrizio nel 2022, avrò modo di soffermarmi sulle principali espressioni del core range di Redbreast che, oltre al NAS Lusteau di cui vi parlerò a breve, comprende imbottigliamenti a grado pieno (sia 12 che 15 anni) e release fino a 21 anni d’età.
Il Lusteau è un whiskey maturato in un mix di botti ex-Bourbon e ex-Sherry per un periodo compreso tra 9 e 12 anni. Successivamente, subisce un finish in Sherry Butts per un ulteriore anno.
Unico NAS della gamma Redbreast, Lusteau risulta essere un prodotto piuttosto espressivo in sede olfattiva, meno al palato dove è un po’ più monotematico e decisamente meno strutturato. Esperimento interessante, ma la gamma offre senz’altro imbottigliamenti più intriganti, come vedremo prossimamente.