Tipologia: Single Grain Whisky.
Provenienza: Highlands – Scozia.
Volume alcolico: 48,5%
Prezzo consigliato: 207 euro.
Reperibilità: Bassa, ancora disponibile presso l’importatore Whisky Italy.
Al Roma Whisky Festival di marzo mi sono imbattuto anche nei fratelli Malaspina, da alcuni anni proprietari di un e-commerce piuttosto noto, Whisky Italy. Tra le varie proposte, sono stato colpito da un prodotto di Murray McDavid, selezionatore indipendente importato nel Belpaese dal duo romano: non un single malt, ma un single grain. Nello specifico, un Invergordon con ben 33 anni di maturazione, trascorsa quasi interamente in botti ex-Bourbon salvo gli ultimi 18 mesi dove il whisky ha subito un finish in botti di primo riempimento che avevano contenuto Porto e Sherry PX.
Un finish non sempre facile, mi vien da aggiungere, ma che al contempo mi intriga non poco. Di conseguenza, ne ho prelevato un campione per parlarne tra poco.
Mi scuso per la lunga assenza, purtroppo il covid ha reso impossibile dedicarmi con la doverosa attenzione… recupererò.
Prodotto con tratti gradevoli, il problema tuttavia è che non sembra più un whisky: Porto e Sherry sono stati decisamente incisivi, “trasformandolo” più in un simil-Brandy. Dell’anima di Invergordon che ho apprezzato in diverse espressioni, resta poco, e purtroppo questo elemento deve necessariamente essere considerato. Il finale, infine, è decisamente troppo evanescente e monotono. Stavolta Murray McDavid non mi convince…