Giu

Talisker 18 y.o.

Informazioni:

Tipologia: Island Single Malt Scotch Whisky

Provenienza: Isola di Skye – Scozia.

Volume alcolico: 45,8%

Prezzo consigliato: 180 euro.

Reperibilità: Media, disponibile presso rivenditori specializzati.

Cenni storici e osservazioni personali:

Il Talisker 18 y.o. è un’espressione iconica nel core range della distilleria di Skye, largamente apprezzato dagli appassionati. Colpevolmente, non mi ero ancora attentamente soffermato per una disamina più accurata, pur avendolo provato in diverse occasioni nel corso degli anni.

Talisker è una tra le mie distillerie preferite: adoro il carattere dei suoi malti, pur non essendo stato entusiasmato da alcune release degli ultimi anni quali Skye, Storm e Dark Storm che, tuttavia, sono espressioni molto giovani e senza age statament.

Viceversa, dall’ottimo 10 anni fino al 25 anni, mai avuto nulla da eccepire. Anticipo che a breve quest’ultimo verrà recensito nuovamente, dopo la precedente recensione della release 2014 e quella del “Collective Tasting” del Whisky Revolution Festival 2019. Restando sempre in ambito Talisker, poi, ci saranno un altro paio di recensioni, tra cui una sorpresa…

Note di degustazione:

Aspetto: Oro intenso.

Olfatto: Un lato costiero e minerale concettualmente rassomigliante a scogli bagnati dal mare e una delicata brezza marina emergono al primo naso dai recessi del bicchiere, accompagnati da una spruzzatina di limone e pepe nero, sì deciso, ma non esuberante come nel più giovane Talisker 10, di cui tuttavia quest’incarnazione condivide il medesimo DNA, pur se in versione ingentilita e meno sferzante. Vi è poi una componente zuccherina e fruttata, progressivamente più marcata dopo pochi minuti, di pesca gialla caramellata e albicocca matura. Di sfondo, una gradevole noce tostata. Un velo di fumo delicato corona il tutto. Olfatto tendenzialmente dolce, ma di una dolcezza non stucchevole bensì elegante.

Palato: Pepe nero e fumo da brace spenta da molto sono i primi sentori ad incedere nel palato, accanto a un guizzo di limone e a una discreta sapidità, non marcata come in altri esponenti della distilleria. Notevole presenza di arance, mentre la frutta secca tostata risulta piacevolmente complementare (noci) donandogli una discreta astringenza. Un gradevole cioccolato fondente chiude un palato complessivamente vellutato.

Finale: Lungo, con fumo che si fonde a pepe nero, sale, noci e un vibrante cacao amaro.

Un Talisker che preserva il DNA della distilleria ma lo declina in veste più elegante rispetto ad esponenti più giovani (su tutti, l’ottimo Talisker 10). Mentre il più giovane 10 anni è contraddistinto da esuberanza e vivacità, questo malto si pone in modo relativamente discreto, ma con tutti i crismi. Due diverse concezioni per due malti di equivalente spessore e che, pertanto, avranno anche la medesima valutazione numerica.