Tipologia: Islay Single Malt Scotch Whisky.
Provenienza: Isola di Islay – Scozia.
Volume alcolico: 45,8%
Prezzo consigliato: 77 euro.
Reperibilità: Media, disponibile presso rivenditori specializzati.
Una degustazione organizzata un paio di mesi fa con gli amici di Whisky Italy mi offre l’occasione di tornare, dopo un bel po’ di tempo, a parlare nuovamente di Port Askaig.
Ufficialmente, non è mai stata dichiarata la provenienza di questo malto che, lo ricordo, è imbottigliato da Elixir Distillers, azienda nell’orbita del popolare store internazionale The Whisky Exchange. Si vocifera si possa trattare di Caol Ila, sia per i marcatori che per la vicinanza della distilleria a Port Askaig, da cui prende il nome la serie di imbottigliamenti.
Onestamente, dai ricordi del precedente Port Askaig, anch’io tendo a credere che si tratti di un Caol Ila.
Prima di procedere, qualche piccola informazione sull’imbottigliamento, come di consueto: si tratta di Port Askaig 12 y.o., edizione imbottigliata al 45,8% nell’autunno 2020 e maturata in un mix di botti ex-Bourbon ed ex-Sherry. La tiratura è limitata in 9000 esemplari ma è ancora disponibile da rivenditori specializzati, incluso Whisky Italy.
Un whisky beverino, non vuole assurgere a distillato da meditazione ma ideale per una bevuta spensierata, magari dopo una grigliata estiva. Presenta una tensione “nervosa” tra il lato costiero e quello fruttato che sembrano non collimare mai del tutto, particolarmente nel finale che, differentemente da olfatto e palato, risulta essere un po’ debole.