Tipologia: Speyside Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Speyside – Scozia.
Volume alcolico: 43,8%
Prezzo consigliato: 640 euro
Reperibilità: Bassa, disponibile presso rivenditori specializzati.
Il Grande Couronne è l’ultima aggiunta all’esclusiva “Grand Series” di Glenfiddich e, nelle intenzioni della distilleria, epitome del lusso e quintessenza della serie stessa.
Tale considerazione si evince nettamente fin dal package: la bottiglia presenta una filigrana in oro e il box, in elegante legno con apertura molto scenografica, propone raffinate illustrazioni che rimandano all’epoca rinascimentale.
Con i suoi 26 anni di maturazione, è anche l’imbottigliamento più maturo del trittico. Differentemente dal Gran Reserva e dal Grand Cru, è stato imbottigliato al 43,8%. La disponibilità è molto limitata, essendo disponibili 100 bottiglie per ogni nazione europea ma, essendo stato rilasciato pochi giorni fa, è ancora disponibile presso rivenditori specializzati.
Come per gli altri malti della serie, vi è un finish: in questo caso, sono state scelte botti ex-Cognac e l’affinamento è di ben due anni.
Ho avuto il privilegio di provarlo in anteprima, congiuntamente a un numero molto ristretto di addetti ai lavori, grazie al gentile invito di Velier, importatore ufficiale.
Peraltro, confabulando con l’amico Lamberto di Whisky Art, anch’egli presente, abbiamo pensato di pubblicare una recensione in simultanea, senza essere a conoscenza del parere reciproco. Sarà interessante vedere anche la sua opinione, che potrete leggere consultando questa pagina.
Un whisky complessivamente ben realizzato che tuttavia mi dà la sensazione dell’incompiuto: le aspettative prospettate erano molto alte ma, pur trovandomi dinanzi a un single malt di buon livello e senza pecche marchiane, non posso sposare l’entusiastica descrizione fornita dalle note ufficiali. Non espressivo al palato come si presagirebbe dall’intrigante olfatto, presenta un finale sì moderatamente intenso, ma non lascia gridare al miracolo per quanto riguarda le sensazioni. Non scalza il Grand Cru, che resta il mio preferito nel trittico di lusso di Glenfiddich.