Tipologia: Speyside Single Malt Scotch Whisky.
Provenienza: Speyside – Scozia.
Volume alcolico: 40%
Prezzo consigliato: 160 euro.
Reperibilità: Media, disponibile presso rivenditori specializzati.
Ieri sera ho avuto il piacere di partecipare ad una degustazione su invito organizzata da Velier, importatore italiano di Glenfiddich, il single malt più venduto al mondo.
L’evento è stato promosso per presentare l’ultima aggiunta alla Grand Series di Glenfiddich: il Grande Couronne, un 26 anni su cui mi soffermerò nei prossimi giorni.
Tale serie si compone anche del Glenfiddich 21 anni Gran Reserva, di cui vi parlerò tra poco e del Grand Cru, 23 anni. Ci è stato rivelato che ci sarebbe anche un quarto imbottigliamento, un 22 anni, purtroppo non commercializzato in Italia ed in esclusiva per il mercato asiatico.
Particolarità della serie è che ognuno dei malti ha subito, dopo una maturazione prevalente in ex-Bourbon, un affinamento in legni di differente provenienza. Nel caso del Gran Reserva, trattasi di botti ex-Rum, un connubio non sempre facile. In passato veniva dichiarato esplicitamente che si trattasse di rum cubano, la dicitura attuale omette il dettaglio, quindi la provenienza delle botti potrebbe essere differente.
Vi è da dire che, unico tra i tre imbottigliamenti citati, il Gran Reserva è prodotto in via continuativa dall’ormai lontano 2006, costituendo il più “antico” dei tre prodotti raggruppati nel nuovo range esclusivo. Altra unicità è la gradazione, ridotta al 40%, una scelta un po’ atipica per un imbottigliamento realizzato in tiratura non proprio limitatissima, ma comunque non eccessiva.
L’idea della Grand Series , concludo, è quella di proporre malti con caratteristiche particolari, concepiti per un pubblico esigente (e facoltoso).
Che sia solo marketing o anche sostanza, lo scopriremo solo con un’appropriata degustazione.
Whisky interessante, con un olfatto ricco di promesse, purtroppo in parte disattese al palato, dove avrebbe beneficiato di qualche grado extra. Una discreta complessità si evince anche in tale comparto, ma è troppo sfumata a causa un’evoluzione troppo rapida. Qualità si, ma ho l’impressione che avrebbe potuto regalare maggiori emozioni se la distilleria glielo avesse concesso.