Riconoscimenti
I seguenti riconoscimenti sono stati attribuiti da "Il Bevitore Raffinato"
Tipologia: Blended Malt Scotch Whisky
Provenienza: Isola di Islay – Scozia.
Volume alcolico: 42,5 %
Prezzo consigliato: 180 euro.
Reperibilità: Bassa, ancora disponibile da Whisky Italy.
A inizio mese vi parlai del Cult of Islay, un blend molto maturo (30 y.o.) realizzato dal popolare imbottigliatore indipendente Murray McDavid. Oggi mi soffermo sul Malts of Islay che, differentemente dal primo, è invece un blended malt, ergo una miscela di single malt (niente grain, quindi). Nello specifico, essendo dedicato all’Isola di Islay, contiene esclusivamente due malti torbati: Laphroaig e Bowmore.
Anche in questo caso, la maturazione è 30 y.o., i due whisky sono stati distillati entrambi nel 1989 e, dopo aver riposato in botti ex-Bourbon ed ex-Sherry, sono stati uniti per realizzare quest’imbottigliamento incluso nella serie “The Vatting”.
La gradazione è del 42,5%, non è stato a freddo e non contiene coloranti.
Già provato nel corso del tasting “La notte della Torba 2” organizzato congiuntamente a Whisky Italy, oggi mi soffermo con maggiore attenzione, come è giusto che sia. Del resto, quando si provano cinque differenti espressioni in successione, non è certamente la stessa cosa di una disamina individuale. Procedo!
Blended Malt di rara eleganza e con un’integrazione, non facile ma ben riuscita, tra due malti iconici e normalmente piuttosto contrastanti tra loro. Indubbiamente il Bowmore sarà prevalente (la composizione esatta non mi è nota, ma dal profilo così sembrerebbe) ma il Laphroaig riesce comunque a dir la sua, con la classica personalità che lo contraddistingue. Gran bel lavoro, Murray McDavid!
I seguenti riconoscimenti sono stati attribuiti da "Il Bevitore Raffinato"