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Caperdonich 20 y.o. 2000-2020 Valinch & Mallet

Informazioni:

Tipologia: Speyside Single Malt Scotch Whisky

Provenienza: Speyside – Scozia.

Volume alcolico: 54,1%

Prezzo consigliato: 325 euro.

Reperibilità: Bassa, Single Cask da cui sono state ottenute 315 bottiglie. Ancora disponibile online.

Cenni storici e osservazioni personali:

Con i nuovi imbottigliamenti, Valinch & Mallet celebra un traguardo importante: oltre 100 whisky selezionati. La nuova release, infatti, presenta il centesimo imbottigliamento, individuato in un Highland Malt 24 y.o. proveniente da distilleria non dichiarata (Clynelish). Come 101esima botte selezionata, invece, il duo Ermoli-Romano si è focalizzato su un esponente di una distilleria chiusa: un Caperdonich 20 y.o. distillato a inizio millennio ed imbottigliato alla fine del 2020, tristemente noto per la pandemia tuttora in corso.

Per celebrare degnamente, Valinch & Mallet ha realizzato un elegante ed artistico packaging, che potete solo minimamente ammirare dall’immagine riportata in questa recensione.

I nuovi imbottigliamenti, approdati sul mercato un paio di settimane fa, sono in buona parte già sold out. Il Caperdonich 20, oggetto di questa recensione, mentre scrivo è ancora disponibile (ma ovviamente la situazione è rapidamente mutevole, in considerazione della tiratura limitata e dell’elevato appeal riscosso, meritatamente, dal selezionatore).

Single Cask ex-Bourbon Hogshead, imbottigliato a grado pieno, 54,1%, non è stato filtrato a freddo e non contiene coloranti. Caperdonich, come già detto poc’anzi, è una distilleria chiusa, non più operativa dal 2002. Di conseguenza, è molto difficile reperire botti e, man mano, saranno ovviamente sempre meno.

Credo di essermi soffermato fin troppo, meglio passare alla prova del bicchiere!

Note di degustazione:

Aspetto: Oro.

Olfatto: Raffinata pasta di mandorle mista ad un tocco di vaniglia. Eleganti sentori fruttati quali pesca gialla e albicocca, ammantate da un velo di cannella. Al contempo, presente un tratto erbaceo piacevolmente complementare nella declinazione di gerani e fiori di campo leggeri. Man mano, un burro inizialmente delicato diviene progressivamente più incisivo. In fundis, pastafrolla. Complessivamente egregio. Con acqua, enfatizzazione dell’anima fruttata e di quella floreale, in particolar modo albicocche e pesche, nonché intensa vaniglia. A momenti, rammenta un Bourbon.

Palato: Intensamente fruttato, promana pera, albicocca e pesca fuse in un unicum elegantissimo. Tratto speziato deciso, di cannella e vaniglia, ma anche un leggero pepe bianco. Di sfondo, una punta salina assolutamente gradevole. Ripropone il burro ravvisato all’olfatto, accanto a un tratto da torta natalizia e noce moscata. Con acqua, si aggiunge un leggero rabarbaro e un tocco balsamico di mentolo, ugualmente delicato. Punta di tabacco.

Finale: Lungo, innestato su note fruttate e mix di spezie. Sale.

Elegante e fruttato, a tratti austero (che non dispiace affatto), rappresenta un’eccellente selezione di una distilleria chiusa, stratificato ma anche con coerenza ed armonia d’insieme. Complimenti a Valinch & Mallet per un’altra egregia selezione. Per un ulteriore parere, segnalo la recensione degli amici di Whisky Art che mi hanno preceduto di qualche giorno.