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Uitvlugt 30 y.o. 1989-2020 Silver Seal

Informazioni:

Tipologia: Rum tradizionale

Provenienza: Contea del Demerara – Guyana

Volume alcolico: 55,8%

Prezzo consigliato: Originariamente 350 euro. Attualmente circa 550.

Reperibilità: Rara, esaurita presso il selezionatore. Reperibile tramite aste specializzate.

Cenni storici e osservazioni personali:

Inauguro il nuovo anno con un rum, precisamente con l’Uitvlugt 30 y.o. rilasciato la scorsa estate da Silver Seal, nell’ambito di una serie comprendente ben 6 differenti esponenti, di cui vi parlerò nei prossimi giorni.

Uitvlugt, come già ebbi modo di dirvi, è un rum realizzato in Guyana, nella contea del Demerara, con un alambicco ora di proprietà di Demerara Distillers ed impiegato per la realizzazione del popolare El Dorado.

Distillato nel 1989 ed imbottigliato nel 2020, il “nostro” proviene da singola botte, da cui sono state ottenute 220 bottiglie. Nonostante la recente immissione sul mercato, è rapidamente esaurito presso il selezionatore. Unico modo per reperirlo, come in molti altri casi, è esclusivamente mediante il sistema delle aste online.

Non è certo il primo Uitvlugt ad essere selezionato dall’imbottigliatore italiano, che peraltro ringrazio per il gentile campione. Potrete leggere la mia opinione sui precedenti nella rispettiva categoria.

Presumibilmente, vedendo l’invecchiamento e la gradazione, gran parte della maturazione (o tutta) è avvenuta in Europa dove l’angel’s share è sensibilmente minore.

Non resta che provarlo.

Note di degustazione:

Aspetto: Ambra intensa.

Olfatto: Petrolio e catrame inizialmente intensi, salvo attenuarsi dopo pochi minuti grazie a un’ottima integrazione con un lato di frutta secca, nella declinazione della prugna e dei datteri. Cioccolato bianco misto a cremoso cappuccino contribuiscono a un olfatto decisamente non banale e, anzi, molto autorevole. Un crescendo di sensazioni e connesse emozioni, cangianti con il passare del tempo: alle note appena citate si aggiungono olive verdi, mentre a tratti è ravvisabile un guizzo erbaceo, di aghi di pino bagnati dalla rugiada. Tra il riverbero fruttato e le note più “grezze”, vi è posto anche per un sentore di incenso. Magnifico. Con acqua, resta sostanzialmente immutato, se non per l’enfatizzazione del catrame e del petrolio, cui si aggiunge la paraffina.

Palato: Potente ed intenso, promana un massivo cacao amaro misto a caffè espresso, ma anche olive man mano più incisive e una leggera punta salina. Al contempo, liquore alla liquirizia e rabarbaro piuttosto deciso cui si accompagna una nota di catrame. Deciso apporto speziato dato dalla fusione di pepe nero e cannella. Con acqua, diviene ulteriormente sontuoso. Alle note sopra evidenziate, che virano maggiormente sulle olive e sul tratto salino pur non trascurando il caffè e il cacao amaro, si aggiungono infatti china e tè nero. Infine, prugne secche.

Finale: Lungo e intenso, di cacao amaro, caffè espresso, liquirizia, prugne e spezie.

Ennesimo capolavoro di Silver Seal: rum ineccepibile sotto ogni punto di vista, dall’olfatto al finale, senza tralasciare un memorabile palato. Non è certamente facile trovare botti trentenni con un elevato livello qualitativo, ma il buon Max pare vi riesca molto spesso. Devo ancora soffermarmi sugli altri esponenti della serie, ma sicuramente siamo partiti bene, anzi benissimo. Chapeau!