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Dalwhinnie 30 y.o. Special Release 2020

Informazioni:

Tipologia: Highland Single Malt Scotch Whisky

Provenienza: Highlands – Scozia.

Volume alcolico: 51,9%

Prezzo consigliato: 590 euro.

Reperibilità: Media, Limited Release di 6978 esemplari. Ancora disponibile qui.

Cenni storici e osservazioni personali:

La distilleria Dalwhinnie è stata fondata nel 1898 nell’omonimo villaggio delle Highland. Il suo nome deriva dal gaelico “Dail Chuinnidh”, ossia punto di incontro ed è un chiaro riferimento all’antico incontro degli allevatori di bestiame, che avveniva tra le strade che si dirigevano alle montagne.

Di proprietà del colosso Diageo, divenne nota al grande pubblico grazie all’inclusione del proprio 15 anni nella serie “Classic Malts”, che annovera sei whisky scelti per le proprie caratteristiche espressive delle zone di provenienza. Il 15 anni, ampiamente disponibile, non ho avuto ancora modo di esaminarlo con calma, seppur l’abbia provato in passato. Confido di colmare presto la mancanza.

Tra le Special Release 2020 di Diageo figura anche un Dalwhinnie 30 y.o., che segue un precedente rilascio di analoga maturazione presente nell’ edizione dello scorso anno.

A quanto pare, dovrebbe essere l’ultimo batch di malto distillato nel 1989. Cask strength, non filtrato a freddo e senza aggiunta di coloranti, distribuito in tiratura limitata ma piuttosto ampia, 6978 esemplari, è ancora disponibile presso alcuni rivenditori specializzati.

Nel corso di alcuni giorni, provvederò a pubblicare anche le mie impressioni in merito al resto della serie.

Note di degustazione:

Aspetto: Oro pallido.

Olfatto: Inizialmente un po’ chiuso, bastano tuttavia pochi minuti per svelare un intenso substrato fruttato, in cui spiccano la banana matura, ma anche una succosa pesca gialla e notevoli agrumi (arance rosse, mandarini). Tale lato è ottimamente integrato a una delicata cera e bacche di vaniglia progressivamente più prorompenti. Da contraltare a tale dolcezza, un tocco di rabarbaro e punta di cedro. Infine, una nota di acetone che permane, pur essendo di sfondo e molto doma. Elegantissimo, vivace ed esuberante. Con acqua, vira maggiormente sull’anima dolce. Lo trovo perfetto senza.

Palato: In purezza, lato balsamico ed erbaceo piuttosto intenso, con mentolo, eucalipto ma anche rabarbaro integrato a un lato fruttato di banana e purea di pere, nonché un tocco di cedro e una mandorla appena accennata. Con acqua, lato erbaceo e speziato più intenso, con rabarbaro e chiodi di garofano a farla da padrone, accanto a una mandorla tostata. Anche in questo caso, preferibile senza aggiunta.

Finale: Medio, di mandorla tostata, spezie, agrumi amari.

Malto elegante e complesso, eccellente sotto ogni punto di vista. Finale non molto lungo, ma suadente e vellutato. Nonostante la gradazione alcolica importante, preferibile in purezza dove esprime il massimo delle sue caratteristiche. Un Dalwhinnie decisamente memorabile. Segnalo anche la recensione dell’amico Lamberto, per un differente punto di vista.