Tipologia: Blended Scotch Whisky
Provenienza: Scozia.
Volume alcolico: 43%
Prezzo consigliato: 170 euro.
Reperibilità: Bassa, disponibile presso alcuni store specializzati o aste.
Whyte & Mackay è una realtà antica nel mondo del whisky: fondata da Charles Mackay e James Whyte nel 1882 a Glasgow, si distinse fin da subito per i propri blend, il primo dei quali fu commercializzato come W & M Special.
Dopo una serie di cambi di proprietà, dal 2013 è una società appartenente a Emperadors Inc. Whyte & Mackay controlla le distillerie Dalmore, Fettercairn, Tamnavulin e Jura, oltre ad Invergordon che produce grain whisky. Grazie alle indubbie capacità di Richard Patterson, Master Blender di Whyte & Mackay da oltre 50 anni, Dalmore è assurta al rango di distilleria iconica, con una pletora di release enormemente apprezzate dagli amanti dello Scotch.
Il marchio Whyte & Mackay è tuttora utilizzato per i blended. Oggi mi soffermerò su un Whyte & Mackay 21 y.o. degli anni ’90, commercializzato in elegante cofanetto ed attualmente reperibile tramite store specializzati o aste.
Provare un vecchio blended è sempre un’esperienza, per le caratteristiche spesso assenti negli omologhi contemporanei, come accade ovviamente anche nei single malt.
Blend di altri tempi, con una connotazione decisamente inusuale ma, al tempo stesso, gradevole. Probabilmente se l’avessi provato in un blind testing avrei avuto difficoltà ad inquadrarlo, dal momento che rimembra molto un buon bourbon del passato, più che un blended scozzese. Detto questo, più che valido.