Nonostante il difficile periodo che stiamo vivendo a livello globale per l’emergenza epidemiologica COVID-19, in questi giorni è arrivata la piacevole conferma che il Whisky Revolution di Castelfranco si terrà ugualmente, seppur in una veste completamente diversa.
In questo tribolato 2020, che ha visto la cancellazione di tutti gli eventi connessi all’orbita Whisky (e non solo quelli), il team capeggiato dai fratelli Cerantola del Blend Whisky Bar è riuscito, con coraggio, ad organizzare una giornata di festa che si terrà il prossimo 11 ottobre.
Formula interamente rivista, alla luce delle restrizioni imposte per la pandemia in atto, che prende il nome di Whisky Revolution Freedram 2020. In pratica si tratterà di due formule “all inclusive”, comprendente in modo illimitato degustazioni, masterclass (1 per la formula GOLD, 2 per la PLATINUM), cena con abbinamento al Ristorante dell’Hotel Fior di Castelfranco, già sede delle scorse edizioni del festival, nonché alcuni gadget.
Le masterclass totali saranno tre, condotte da persone del calibro di Claudio Riva, Fabio Ermoli e Fabio Gasparri che, di certo, sapranno intrattenere la platea.
Novità che segnalo e che spero abbia un buon riscontro, è il contest “Be a Gentleman”: ad ogni partecipante è chiesto, in modo esclusivamente volontario, di portare con sé una bottiglia, a celebrazione della convivialità che da sempre contraddistingue il mondo del whisky. Ogni imbottigliamento verrà infatti condiviso con gli altri appassionati presenti, con la possibilità di confrontarsi e scambiare opinioni. Come riporta il sito web ufficiale, che vi invito a consultare per ulteriori dettagli e per l’acquisto dei biglietti, “l’ospite più bevuto” sarà premiato con un dono da parte degli organizzatori, in forma liquida.
La scelta di una formula “all inclusive” è a mio parere un’iniziativa audace, assolutamente nuova per la penisola ma già presente in popolari eventi d’oltralpe. Spero che l’impegno e la dedizione degli organizzatori sarà infine premiata.
Purtroppo, nonostante il gentile invito a partecipare, quest’anno non potrò essere presente, se non con il cuore.
Auguro un sincero in bocca al lupo al team, nonché un grande divertimento a chi sarà presente. Già ho avuto modo di lodare l’organizzazione decisamente atipica per la gran parte dei Whisky Festival, e l’idea di creare un ambiente giovane, conviviale, ma anche punto di riferimento per amatori e professionisti del settore.
Slainté!