Tipologia: Speyside Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Speyside – Scozia.
Volume alcolico: 49,10%
Prezzo consigliato: 300 euro.
Reperibilità: Bassa, disponibile alle aste o presso alcuni rivenditori specializzati.
Dopo la recente espressione rilasciata da Càrn Mòr, oggi ho l’occasione di soffermarmi su un altro Glenlossie, un 18 anni Single Cask dell’indipendente The Maltman. Stavolta, il whisky ha avuto un finish in botti ex-Sherry Pedro Ximenez che, come probabilmente saprete, è il più dolce dell’intera produzione del celebre vino. I Glenlossie finora provati mi hanno tutti piacevolmente colpito, questo è il primo con un finish in PX, laddove i precedenti avevano avuto una maturazione integrale in ex-Bourbon o Sherry Oloroso.
Ritornando al “nostro”, l’imbottigliamento è avvenuto al 49,7%, con un rilascio di 336 esemplari ottenuti dal Cask #876. Non è stato filtrato a freddo e non presenta aggiunta di coloranti.
Glenlossie è purtroppo poco nota tra il grande pubblico, causa la scarsità di rilasci e la totale assenza di imbottigliamenti ufficiali. Tuttavia, fortunatamente il vuoto viene colmato dagli indipendenti che, a onor del vero, ne hanno selezionati diversi nell’ultimo periodo. Onestamente è un malto che non mi ha deluso, con caratteristiche di tutto rispetto e che merita attenzione.
Detto questo, apriamo le danze!
Whisky non malvagio, pur non essendo il più interessante tra i Glenlossie finora provati e piuttosto diverso. Il finish in PX è più incisivo all’olfatto che al palato, il risultato complessivo non è affatto sbilanciato, ma a tratti è un po’ troppo “vinoso” per i miei personali gusti.