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Heaven Hill 14 y.o. 2001 – 2015 Malts of Scotland

Heaven Hill 14 y.o. 2001-2005 Malts of Scotland

Informazioni:

Tipologia: Kentucky Straight Bourbon Whiskey

Provenienza: Kentucky – U.S.A.

Volume alcolico: 48,9%

Prezzo consigliato: 170 euro.

Reperibilità: Bassa, disponibile tramite aste o rivenditori specializzati.

Cenni storici e osservazioni personali:

Di recente, ebbi occasione di parlarvi di un interessante Heaven Hill appena rilasciato dal selezionatore indipendente nostrano Valinch & Mallet. Guardando un po’ tra i sample residui, ho notato la presenza di un’altra espressione, imbottigliata da Malts of Scotland nel 2015.

In questo caso, il bourbon ha avuto un finish in botti ex-Sherry, certamente non una pratica usuale. Imbottigliato al 48,9%, con un rilascio di 215 bottiglie, è ancora disponibile presso alcuni rivenditori specializzati.

Indubbiamente sarà interessante vedere che influsso avrà la botte sulle caratteristiche del bourbon.

P.S. L’immagine ritrae un imbottigliamento analogo, con la differenza di un finish in botti provenienti da Islay. Ciò in quanto non sono riuscito a reperire immagine specifica.

Note di degustazione:

Aspetto: Ambra intensa con venature rossastre.

Olfatto: Massiva influenza dello sherry: datteri, fichi e prugne che risultano a tratti coprenti sulle tipiche note di bourbon, presenti solo in misura tenue e di sfondo. Possibile infatti rinvenire una leggera vaniglia e un tocco speziato, tuttavia difficile dire che ci si trovi in presenza di un Heaven Hill, onestamente. Inoltre, in purezza, una spiccata nota di alcol decisamente pungente, nonostante una gradazione non elevatissima. Con acqua, fortunatamente l’alcol si integra meglio, tuttavia lo Sherry è ancora troppo prevaricante. Legno di sandalo.

Palato: Molto speziato, con zenzero e eucalipto (quest’ultimo, rimanda un po’ alla produzione Heaven Hill) e con una nota legnosa piuttosto marcata, a mio parere troppo. Ancora note di Sherry, con frutta secca tostata in notevole quantità, ma anche datteri secchi. Con acqua, maggior integrazione tra note di bourbon e sherry, anche se purtroppo è complessivamente disomogeneo.

Finale: Medio, prettamente speziato e balsamico.

Purtroppo trovo questo bourbon piuttosto sbilanciato, con un equilibrio che non sembra mai essere rinvenuto. L’influsso dello Sherry è eccessivo, mentre il bourbon non viene mai davvero in evidenza, risultando sovrastato dal vino. Interessante esperimento, il risultato tuttavia non mi sembra dei migliori, con un’integrazione non avvenuta.