Tipologia: Kentucky Straight Bourbon Whiskey
Provenienza: Kentucky – U.S.A.
Volume alcolico: 40,5%
Prezzo consigliato: 20 euro.
Reperibilità: Ampia.
Il Wild Turkey 81 è il più basilare esponente dell’ampio range che comprende, tra i vari, i già recensiti 101 e il Rare Breed. Imbottigliato al 40,5%, ergo 81 proof statunitensi, è un prodotto entry level facilmente reperibile anche presso la grande distribuzione. Composto da un blend di bourbon maturati tra i 6 e gli 8 anni, come nel 101, è concepito per essere facilmente apprezzato anche da chi non è avvezzo a gradazioni più sostenute.
Sovente impiegato in miscelazione, non è raro infatti vedere chi lo beve liscio.
Non ho molto da aggiungere, l’estrema popolarità dell’imbottigliamento è ben nota. Nella recensione, anticipo che farò dei raffronti con il 101.
A onor del vero, non un bourbon malvagio. Non brilla all’olfatto, si, ma presenta un palato piuttosto stratificato, pur se con un corpo piuttosto leggero. Il finale è la nota più dolente, essendo piuttosto rapido nella sua evoluzione. Tuttavia, considerando anche la fascia di mercato in cui è collocato, non posso esprimere un parere negativo. Ideale in un cocktail, farà la sua discreta figura anche bevuto liscio, ben più di altri prodotti di fascia analoga. Personalmente preferisco il 101, ma la distanza non è così marcata.