Informazioni:
Tipologia: Speyside Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Speyside – Scozia.
Volume alcolico: 40%
Prezzo consigliato: 1000 euro.
Reperibilità: Bassa, disponibile presso rivenditori specializzati o aste.
Cenni storici e osservazioni personali:
Oggi ho il piacere di esaminare una chicca del passato: un Glen Grant 21 y.o. 1967 imbottigliato da Sestante, storico imbottigliatore indipendente italiano.
Presentato in un elegantissimo decanter, è purtroppo non facilmente reperibile considerato il periodo del rilascio, avvenuto ormai oltre 30 anni fa.
Note Degustative:
Aspetto: Ambra.
Olfatto: Piacevole mou accompagnato da orzo tostato e leggero caramello. Con il passare dei minuti, resta sostanzialmente immutato, salvo un tenue tocco balsamico, di quasi etereo mentolo. In fundis, arancia amara.
Olfatto piacevole ma molto semplice, senza particolari guizzi.
Palato: Piuttosto legnoso, con un corpo tra il medio e il leggero. Compare della piacevole noce tostata, accanto a un incisivo bitter. Nocino. Sensazioni purtroppo fin troppo fugaci, e lato legnoso troppo prevaricante. Palato che, peraltro, sembra fin troppo “acquoso”, qualche grado extra avrebbe giovato.
Finale: Breve, innestato su noci e legno.
Un whisky non sorprendente, in cui non ravviso l’eleganza riscontrata in altri Glen Grant con maturazione lunga. Qualche spunto interessante c’è, particolarmente in sede olfattiva, tuttavia al palato si presenta troppo legnoso per i miei gusti, risultando coprente delle altre note, comunque non di spicco. Il finale è molto breve, nonché troppo inconsistente.
Può essere dovuto a una conservazione non ottimale (anzi, è altamente probabile, spesso i decanter non reggono troppo allo scorrere del tempo), tuttavia con queste caratteristiche, posso a stento dichiarare la sufficienza. Sarebbe interessante riprovarlo, ma non credo sia così semplice.