Informazioni:
Tipologia: Campbeltown Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Campbeltown – Scozia.
Volume alcolico: 59,3%
Prezzo consigliato: 80 euro.
Reperibilità: Bassa, disponibile presso aste o rivenditori specializzati.
Cenni storici e osservazioni personali:
Anche quest’oggi come protagonista abbiamo Glengyle con il Kilkerran Heavily Peated, precisamente il Batch #1. Mentre scrivo, è già disponibile il secondo batch e, purtroppo, il primo non è facilmente reperibile.
Imbottigliato a grado pienissimo, 59,3%, senza invecchiamento dichiarato, come desumibile dal nome è una versione altamente torbata di Kilkerran. Ovviamente, sempre senza filtrazione a freddo ed uso di coloranti.
Torba quantificata in 80 ppm, maturato in botti ex-Bourbon per il 55% e il restante 45% proveniente da botti ex-Sherry.
Un rilascio che sicuramente incuriosisce, considerato l’alto livello qualitativo a cui siamo stati abituati.
Non mi resta che armarmi di un po’ d’acqua (che credo sarà necessaria per le dovute prove) e procedere.
Note Degustative:
Aspetto: Oro.
Olfatto: In purezza, si evince fin da subito la gioventù, unita ad una nota alcolica piuttosto intensa e, a momenti, invasiva. Dietro la coltre dell’alcol, si nota la presenza di vaniglia, zucchero a velo, una gradevole pesca gialla e del melone cantalupo. Anche piacevoli spezie, tra cui cannella e pepe bianco.
Con acqua, grossomodo immutato, ma la nota alcolica diviene decisamente più doma, fortunatamente. Sentori aggiuntivi: succo d’ananas e albicocca matura.
Suggerisco di impiegare acqua, senza dubbio.
Palato: Di corpo pieno, rilascia la torba in modo incisivo. Piuttosto dolce, con riverbero della vaniglia e presenza di zucchero raffinato. Al contempo, nuovamente pesca gialla e alcune spezie, principalmente zenzero e pepe nero. Non molto complesso, anzi molto lineare, ma piacevole.
Con acqua, miglior integrazione della torba, altri sentori complessivamente immutati.
Finale: Medio-lungo, innestato su fumo intenso, pepe nero, leggera vaniglia e note fruttate.
A mio parere, non il miglior Kilkerran. Piuttosto elementare nella struttura, presenta una nota alcolica decisamente eccessiva per me, che necessita assolutamente di generosa aggiunta d’acqua per rendere questo malto apprezzabile. Al contempo, la gioventù è molto evidente. Spero che si raggiunga maggior equilibrio con i successivi batch, dato che del potenziale per un heavily peated c’è, pur se ancora inespresso.