Informazioni:
Tipologia: Highland Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Highlands – Scozia.
Volume alcolico: 57,9%
Prezzo consigliato: 550 euro.
Reperibilità: Bassa, disponibile presso aste o rivenditori specializzati.
Cenni storici e osservazioni personali:
Tra le varie Special Release di Diageo, colosso del beverage che, rammento, rilascia alcuni imbottigliamenti speciali con cadenza annuale, lo scorso anno figurava anche un Oban 21 y.o.
Non certo il primo, dato che già nel 2013 vi fu un rilascio analogo, peraltro generalmente molto apprezzato da appassionati ed estimatori.
Quest’espressione, maturata barili ex-Sherry refill, ha invece raccolto opinioni piuttosto discordanti, tra chi ne ha esaltato le caratteristiche e chi, invece, lo ha definito piuttosto “rude”.
Oggi ho modo di esprimere anch’io la mia opinione, con un colpevole ritardo dovuto a un’influenza piuttosto persistente.
Oban è una distilleria che annovera pochissimi rilasci ufficiali, tuttavia ha un carattere che personalmente trovo gradevole.
Spero che questo 21 anni non faccia eccezione.
Note Degustative:
Aspetto: Oro.
Olfatto: Molto chiuso, con sentore di alcol preminente. Non sembra un 21 anni, ma anzi un malto ben più giovane. Necessita un bel po’ di tempo per aprirsi, lasciando trapelare un leggero tocco di vaniglia e note di cereali, cui si aggiunge un cioccolato al latte molto sfumato. Con acqua, comparsa di un lato balsamico di mentolo e un discreto tratto erbaceo. Non male ma decisamente non memorabile, mi aspettavo molto di più da questa distilleria con una maturazione così lunga. Olfatto piuttosto “semplice” e, al contempo, fin troppo spigoloso.
Palato: Di corpo pieno, molto speziato con zenzero e pepe nero che risultano essere piuttosto coprenti di altri sentori sottostanti. Si ravvisa una leggera vaniglia, accompagnata da una frutta decisamente eterea, contraddistinta da pesche gialle e albicocche (ma veramente fugaci). Con acqua, grossomodo immutato, con un bilanciamento che non mi sembra mai raggiunto appieno.
Finale: Medio-lungo, innestato su mix speziato e note amare di liquirizia.
Un malto non nelle mie corde, con un olfatto troppo piatto in proporzione all’invecchiamento, un palato ugualmente monotono e oltremodo speziato, un finale non memorabile. In effetti, sembra un whisky ben più giovane, con una spigolosità inusuale per un 21 anni. Un gran peccato, generalmente apprezzo molto le Special Release Diageo.
Come segnalato in incipit, tuttavia questo whisky ha ricevuto opinioni decisamente contrapposte, e non sono pochi coloro che lo hanno apprezzato ben più di me. Purtroppo, sono costretto a tradurre le mie considerazioni in un voto numerico piuttosto basso.
Ciao Giuseppe,
ti confesso che non sono mai riuscito, diciamo così, a stabilire un feeling con Oban. Ho assaggiato un paio di volte il loro 14yo, ma non mi ha mai convinto. Detto ciò, da come l’hai descritto, questo 21yo sembra davvero scarico. Il fatto che ci siano opinioni contrastanti a riguardo conferma in ogni caso, se ce ne fosse ancora bisogno, che un invecchiamento importante e un costo elevato non fanno matematicamente un grande whisky.
Ne approfitto per augurarti di cuore, seppure con un certo anticipo, buone feste!
Un caro saluto.