Informazioni:
Tipologia: Campbeltown Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Campbeltown – Scozia.
Volume alcolico: 46%
Prezzo consigliato: 240 euro.
Reperibilità: Media, disponibile presso rivenditori specializzati.
Cenni storici e osservazioni personali:
Grazie a Beija-Flor, importatore italiano di Springbank, ho oggi l’occasione di esaminare l’ultima release dello Springbank 21 y.o. ,rilasciata qualche mese fa.
Come ormai saprete, la ricetta cambia annualmente, così come la tiratura.
Per la Release 2019, è stato scelto un interessante assemblaggio di botti ex-Porto, per il 45%, e di botti ex-Sherry per il restante 55%.
Come di consueto per quella che probabilmente è la distilleria più artigianale di Scozia, dove le lancette dell’orologio sembrano essersi fermate ad inizio XX secolo, questo malto non è stato filtrato a freddo e non contiene coloranti.
La gradazione scelta è del 46%.
Apprezzai moltissimo la release dello scorso anno. Non potevo certo esimermi dal provare tempestivamente l’ultima.
Note Degustative:
Aspetto: Ambra.
Olfatto: Intrigante frutta secca ben amalgamata, quali datteri, prugne e fichi, incontra un lato balsamico piuttosto leggero, di mentolo. Al contempo, presenza di un tratto erbaceo piuttosto marcato, dominato da tè verde e rosmarino, ma con anche un mix di erbe aromatiche. Terriccio bagnato, funghi secchi delicati. Liquirizia appena accennata e una punta di tabacco chiudono un olfatto decisamente stratificato.
Palato: Pieno e avvolgente, si presenta con una massiva nota balsamica, ben più intensa che all’olfatto ma ugualmente dominata dal mentolo. Tabacco piuttosto incisivo che offusca le note fruttate ravvisate all’olfatto, solo tenuamente residue. Ancora, piacevole zucchero di canna. La conclusione è il tratto erbaceo, deciso e leggermente prevaricante.
Finale: Lungo, innestato prevalentemente sul tratto balsamico e su quello erbaceo. Non mancano tuttavia un piacevole tabacco e un residuo di frutta secca (prugne).
Altro valido malto di Springbank, con componenti sensoriali di rilievo in ogni comparto. Tuttavia, trovo che la precedente release sia più armonica e, come caratteristiche, più affine ai miei personali gusti. Infatti, ritengo che al palato il tratto balsamico e quello erbaceo siano un po’ troppo evidenti e, a tratti, leggermente coprenti degli altri sentori. Su olfatto e finale, niente da eccepire.