Informazioni:
Tipologia: Speyside Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Speyside – Scozia.
Volume alcolico: 58,2%
Prezzo consigliato: 700 euro.
Reperibilità: Bassa, disponibile presso aste o rivenditori specializzati.
Cenni storici e osservazioni personali:
Convalmore, una distilleria purtroppo chiusa dal lontano 1985, i cui imbottigliamenti sono sempre più rari e ricercati. Ho già avuto modo di parlarvene e oggi torno volentieri a farlo, grazie ad un imbottigliamento acquistato nell’ormai preistorico 2013: trattasi di un Convalmore 36 y.o. di Cadenhead’s che, più recentemente (due anni fa), ha rilasciato anche un 40 years old che non sono riuscito ad acquistare.
Espressione appartenente alla serie “Small Batch”, dall’etichetta nera e con un rilascio di 288 esemplari a grado pieno (58,2%), era acquistabile all’epoca a poco meno di 400 euro. Oggi, purtroppo, reperibile solo in asta e, forse, da qualche rivenditore specializzato.
L’anno di distillazione è il medesimo del mirabile Convalmore appartenente alle release ufficiali Diageo, rilasciato nello stesso anno. Speculare, quindi.
Le aspettative sono alte, procedo quindi senza ulteriore indugio.
Note Degustative:
Aspetto: Oro intenso.
Olfatto: Estremamente fruttato, con note di leggero mango, banana, agrumi leggeri e, a tratti, canditi. Al contempo, elegante mix speziato tra cui si distinguono vaniglia e cannella ma, di sfondo, vi sono dei sentori tipici da torta natalizia. Possente nota di cioccolato fondente, accanto a un tratto più tagliente e grezzo, similare al catrame.
Con acqua, il lato fruttato diviene decisamente eminente e ulteriormente elegante, con accentuazione della banana e degli agrumi, ma anche una gradevole pesca gialla. In fundis, una delicata nota di paraffina. Splendido olfatto, non c’è che dire.
Palato: In purezza, presenta un corpo pieno ed intenso contraddistinto da un magnifico substrato di cera e paraffina che funge da soave cornice a sentori fruttati quali albicocca, pesca gialla, agrumi canditi. Una gradevole nota di lime completa il lato fruttato. Questo malto multistrato tuttavia non si esaurisce, regalando anche delle generose spezie, tra cui si distingue nettamente la cannella. Con acqua, riverbero della frutta. Magnifico, con la sua veneranda età che si evince solo a tratti.
Finale: Medio-lungo, prevalentemente innestato sulla frutta, con pesca gialla e albicocca, ma anche banana e l’elegante cera perdurante.
Malto di elevatissima qualità, che non tradisce assolutamente le aspettative. Ho atteso anni per aprire la bottiglia, ma la pazienza è stata ampiamente ripagata. Massivamente fruttato ma al contempo nobilmente elegante, è di certo tra gli imbottigliamenti migliori che ho avuto il privilegio di poter degustare. Esempio di uno stile ormai assente, riprova di quanto Convalmore fosse una distilleria di pregio.
Tre su tre ottimi, spero di trovarne altri in futuro!
Gli manca giusto un minimo, sul finale, per assurgere alla medesima valutazione dell’imbottigliamento Diageo, ma è veramente un’inezia.