Informazioni:
Tipologia: Rum Industriale invecchiato. Pure Single Rum secondo definizione Gargano.
Provenienza: Giamaica
Volume alcolico: 46%
Prezzo consigliato: 50 euro.
Reperibilità: Media
Cenni storici e osservazioni personali:
Come vi dissi qualche mese fa, da una storica collaborazione tra la distilleria giamaicana Hampden e l’italianissima Velier, sono nati due imbottigliamenti disponibili nel Belpaese. Nell’articolo di cui prima, vi parlai della versione a grado pieno (60%); oggi mi focalizzerò invece sull’Hampden Estate 7 y.o. al 46%.
Credo sia ora di esaminarlo, facendo le dovute differenze.
Note Degustative:
Aspetto: Oro.
Olfatto: L’onnipresente tratto ceroso misto a paraffina tipico di Hampden è ovviamente presente, misto a quel delicato tocco di vernice. Tuttavia, più domo rispetto alla versione Overproof. Quel che risalta maggiormente sono infatti le note fruttate, contraddistinte da pesca gialla e banana matura, unite ad un delicato tocco di vaniglia. Gradevoli olive verdi di sfondo. Man mano che passano i minuti e l’aria entra a contatto con il rum, il lato dolce e fruttato si intensifica: alle note già evidenziate si unisce un ottimo succo d’ananas che diviene sempre più incisivo. Compare anche della gradevolissima liquirizia dolce. Olfatto decisamente più dolce che nell’Overproof, di una dolcezza tuttavia mai stucchevole e sempre intrigante.
Palato: Corpo pieno e deciso, con una nota alcolica maggiormente integrata rispetto all’Overproof. Intensamente fruttato, con ananas, pesca e banana miste ad un delicato cioccolato al latte. Piacevole liquirizia dolce, tratto “sporco” di catrame. Complessivamente gentile pur essendo un rum decisamente notevole. In fundis, olive nere.
Finale: Lungo, contraddistinto da liquirizia e frutta, senza dimenticare le olive.
Rum decisamente piacevole. Se dovessi definirlo con un solo termine, userei “gentile”: è infatti elegante ed intenso ma senza mostrare prepotenza nella propria esuberanza. Personalmente, lo preferisco alla versione “Overproof”. A mio modesto parere, è infatti più armonico. Non suggerisco di aggiungere acqua, mi sembra onestamente perfetto così.