Come ben saprete, nel 2017 l’imbottigliatore indipendente Cadenhead’s,il più antico di Scozia, ha celebrato i suoi primi 175 anni di onorata attività.
Per tale importante ricorrenza, i rilasci celebrativi sono stati numerosi, spaziando da malti giovani a venerabili Rosebank e Convalmore.
Al contempo, è stata realizzata una serie dedicata ai 10 Whisky Shop di Cadenhead’s operativi nel mondo, tra cui quello di Milano, cui è toccato un Old Pulteney 26 y.o., Single Cask di sole 168 bottiglie a grado pieno (52,6%).
L’espressione è ancora reperibile presso il sito web ufficiale del Cadenhead’s Milano Whisky Shop o presso aste specializzate.

Non ho avuto occasione di descrivere su queste pagine molti Old Pulteney, ma prossimamente ne arriveranno altri.

Aspetto: Oro.

Olfatto: Inizialmente piuttosto chiuso, dopo alcuni minuti rilascia un piacevole tratto costiero, con note salmastre e un leggero tratto medicinale. Al contempo, gomma ma anche delle piacevoli note fruttate, prevalentemente innestate su crostata all’arancia e torta di limone, senza tuttavia dimenticare un’albicocca acerba. Discreto sentore legnoso, non invasivo, accanto a una buona pelle lavorata e un leggero tabacco. Lato balsamico di mentolo, piuttosto incisivo con il passare dei minuti. In fundis, zucchero di canna e cacao amaro. Buona complessità, risultando decisamente piacevole.
Con acqua, ulteriore incremento del lato fruttato, miglior integrazione delle altre note.

Palato: In purezza, rilascia fin da subito un esuberante pepe nero misto a una liquirizia dolce ma anche zucchero di canna e decisa frutta fresca tropicale (succo d’ananas, leggera banana), senza dimenticare le note citriche dell’olfatto, con un gradevole succo di limone.
Con acqua, attenuazione del tratto speziato ed enfatizzazione del lato fruttato. Compare nuovamente lo zucchero di canna, evidente anche la vaniglia prima coperta dal possente pepe.

Finale: Medio-lungo, di pepe nero, frutta, note citriche e balsamiche.

Altra valida selezione di Cadenhead’s, un malto possente e piuttosto stratificato, intrigante nelle sue varie componenti. Personalmente, credo sia preferibile degustarlo dopo aver aggiunto un po’ d’acqua, che lo rende particolarmente piacevole, enfatizzando il lato fruttato e integrandolo al meglio con le altre note evidenziate.
Bene così!