Informazioni:
Tipologia: Highland Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Highlands – Scozia.
Volume alcolico: 46%
Prezzo consigliato: 600 euro.
Reperibilità: Medio-bassa, ancora disponibile presso rivenditori specializzati.
Cenni storici e osservazioni personali:
Oggi ho il piacere di parlarvi del Tomatin 36 y.o. Batch 4, la più matura espressione del core range dell’omonima distilleria delle Highlands. Grazie a Scott Fraser, brand ambassador di Tomatin, e Beija-Flor, importatore italiano del marchio, una bottiglia di quest’esclusiva espressione, realizzata in tiratura di 800 esemplari, fu aperta per un tasting alla prima edizione del Whisky Revolution Festival di Castelfranco, cui ebbi l’onore di partecipare.
La release è l’ultima, il Batch 4, i precedenti sono stati imbottigliati nei precedenti anni a partire dal 2015. Il malto contenuto è stato maturato in una combinazione di botti ex-Bourbon ed ex-Sherry Oloroso. Questa release è stata imbottigliata il 31 luglio 2017 e, come le precedenti, è presentata in un elegante cofanetto in legno. Volume alcolico al 46%, non filtrato a freddo e imbottigliato con il proprio colore naturale, senza aggiunta di caramello.
Nonostante sia una release molto ridotta, è ancora disponibile presso l’importatore e vari distributori.
Concludendo la parte informativa, il Tomatin 36 years old ha ricevuto 4 medaglie d’oro alla World Spirits Competition di San Francisco e l’elevatissimo voto di 96.5 dal popolare whisky writer Jim Murray.
Il Tomatin 30 years old mi colpì molto favorevolmente, con le inebrianti note fruttate e una decisa cremosità. Ho quindi una certa aspettativa anche con quest’imbottigliamento, decisamente maturo.
Note Degustative:
Aspetto: Oro.
Olfatto: Poderosamente fruttato, con decisa pera matura, banane acerbe e, al contempo, leggera frutta esotica, nello specifico papaya e guava. Delicata uva spina e un delizioso cioccolato al latte si sposano a una nota di gelato alla vaniglia. Presente anche un lato citrico, con un leggero limone. Ancora, burro caldo e toffee. Decisamente sontuoso! Aggiungo che, appena versato, si è sprigionata anche un’intensa nota di legno appena verniciato (o mobile laccato), che si è poi attenuata notevolmente nel giro di alcuni minuti, andando ad integrarsi con l’anima intensamente dolce e fruttata dell’olfatto di questo malto.
Palato: Decisamente speziato. Chiodi di garofano e cardamomo in abbondanza si innestano su un elegante legno non invasivo ed anzi ben integrato. Il lato fruttato, seppur notevolmente più domo rispetto all’olfatto, è comunque presente con il ritorno della pera e la comparsa di prugne mature. Leggero miele, un tocco di burro e, infine, pepe bianco.
Anche qui, decisamente valido.
Finale: Lungo, principalmente speziato con pepe bianco e chiodi di garofano, ma anche fruttato con decisa pera e banana.
Eccellente malto di Tomatin, contrassegnato da notevole eleganza e raffinatezza: dominio fruttato in sede olfattiva, maggiore speziatura al palato, finale lungo e deciso. Insomma, un whisky decisamente intrigante e, personalmente, il miglior Tomatin finora provato.