Informazioni:
Tipologia: Single Grain Scotch Whisky
Provenienza: Lowlands – Scozia.
Volume alcolico: 50,9%
Prezzo consigliato: 1750 euro.
Reperibilità: Medio-bassa, ancora disponibile presso rivenditori specializzati.
Cenni storici e osservazioni personali:
In questo freddo giovedì post-festivo, la mia attenzione è caduta su un’altra espressione celebrativa del 70° anniversario di Velier (avvenuto nel 2018): un maturo single grain!
Nello specifico, vi parlerò dell’Ayrshire 47 y.o. distillato nel 1968 ed imbottigliato nel 2016, quando Velier spense le prime 68 candeline. Il rilascio invece è avvenuto, come per gli altri imbottigliamenti celebrativi, nel 2018. Vi starete chiedendo come mai tale scelta: molto semplice! La botte fu ritenuta perfetta e si decise di procedere all’imbottigliamento. Data la rarità e il pregio della selezione, si è poi aspettato quel paio di anni extra per rilasciarla nel giusto contesto.
Qualcuno avrà sicuramente pensato: Ayrshire? Che distilleria sarebbe? In effetti, il Grain in questione è un Girvan, una delle poche grain distillery ancora attive,(e in passato è stata fautrice anche di un Single Malt, Ladyburn), situata nelle Lowlands, precisamente nella contea del South Ayrshire, indi il nome attribuito a questa selezione.
Peraltro, qual miglior modo di introdurre una distilleria se non con un Single Grain a grado pieno, nonché Single Cask di 372 esemplari, scelto da William Grant’s (proprietari di Girvan) per Velier, e facente parte della serie esclusiva Rare Casks Collection?
Orbene, è giunto il momento di passare alla fase degustativa!
Note Degustative:
Aspetto: Mogano scuro.
Olfatto: Inebriante e possente ciliegia accompagnata da vividi cereali, ma anche da uno splendido sentore di mobile appena verniciato. Malto nobile, promana anche una pergamena antica, nonché inchiostro. Lasciandolo respirare, compare un elegante toffee ma anche tracce di vaniglia. Fragrante pane appena sfornato, quello di grano duro, scuro. In fundis, nota di aceto balsamico, di quelli altamente invecchiati, che va intensificandosi con il trascorrere dei minuti, sembrando quasi una glassa. Decisamente sontuoso, come pochi Single Grain riescono.
Palato: Di corpo pieno, riverbera la propria reverenza con l’incedere nel palato, contraddistinto da ciliegie in infusione alcolica, misto di cereali perfettamente bilanciati, con un’intrigante segale a fungere da contraltare donandogli il giusto tocco più ruvido. A tratti, ricorda un bourbon di quelli eccelsi. Elevata vitalità, nonostante la grande maturità. Il lato fruttato continua con more e ribes. Suadente cannella, frutta secca tostata tra cui sono preminenti le noci e, non ultimo, elegante legno.
Finale: Lungo, di ciliegie, cannella, noci secche tostate, legno nobile.
Un Single Grain di mirabile fattura, a ulteriore riprova che non solo i Single Malt sono meritevoli d’attenzione.
Indubbiamente, come già evidenziato su queste pagine, tali espressioni risultano essere notevoli quando vantano un’elevata maturazione, come nel caso di questo Girvan, di ben 47 anni! Maestoso, nobile ma suadente al tempo stesso, difficilmente potrebbe non piacere. Chapeau, Velier!