Informazioni:
Tipologia: Rum Industriale invecchiato. Pure Single Rum secondo definizione Gargano.
Provenienza: Giamaica.
Volume alcolico: 60%
Prezzo consigliato: 75 euro.
Reperibilità: Medio-Alta.
Cenni storici e osservazioni personali:
Dalla collaborazione tra la storica distilleria giamaicana Hampden Estate e la nostrana Velier, sono nate quest’anno due espressioni invecchiate: l’Hampden Estate Overproof, oggetto di questa recensione, imbottigliato al 60%, ed una a grado standard al 46%, di cui parlerò successivamente.
Una collaborazione storica, dato che finora le versioni mature di Hampden sono state solo appannaggio di selezionatori indipendenti che, sovente, hanno regalato a noi tutti mirabili imbottigliamenti.
Maturato 7 anni nel clima tropicale, nella classificazione ideata da Luca Gargano, patron di Velier, è un Pure Single Rum ergo prodotto da unica distilleria con alambicco discontinuo. In base alla tradizionale classificazione, è definibile come un rum industriale invecchiato (essendo distillato da melassa).
Il rilascio è molto recente, essendo avvenuto durante l’estate, e il prodotto risulta facilmente reperibile.
Colgo l’occasione per ringraziare Lorenzo Lutti, di Atlas Whisky & Rum Company, per il gentile campione.
Ed ora, procediamo! Ho un bel po’ di articoli da recuperare!
Note Degustative:
Aspetto: Ambra.
Olfatto: Canonica ed intrigante nota di vernice mista a paraffina, finora sempre ravvisata in qualunque Hampden, cui si abbina una piacevolissima banana matura che si riverbera con il passare dei minuti. Al contempo, cannella ma anche vaniglia, del piacevole e delicato caramello e, ancora, piacevole legno tostato. Non ultimo, cioccolato al latte. Insomma, olfatto decisamente non banale ed anzi piuttosto strutturato e fruttato.
Palato: In purezza, si presenta piuttosto massivo con tratto da Mon Cherì (ciliegia infusa in alcol e avviluppata dal cacao) ma anche ritorno delle note fruttate contraddistinte da banana e albicocca, stavolta acerbe. Non manca un ananas delicato. Piacevole ed equilibrato, seppur meno complesso di come avrei pensato basandomi sull’olfatto. Con acqua, rilascia ulteriormente la frutta già piuttosto consistente.
Finale: Medio, banana, cioccolato al latte, albicocche.
Interessante espressione, che vedremo ormai stabilmente e che rende maggiore giustizia al range ufficiale di Hampden, finora basato su imbottigliamenti estremamente giovani ed immeritevoli, laddove negli indipendenti ha sempre mostrato il proprio carattere e valore. Non perfetto, ma rum piuttosto piacevole! Un finale più strutturato e un palato più intrigante mi avrebbero consentito di spingermi oltre nella mia personale valutazione.