Informazioni:
Tipologia: Campbeltown Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Campbeltown – Scozia.
Volume alcolico: 55,8%
Prezzo consigliato: 120 euro.
Reperibilità: Medio-bassa, ancora disponibile presso rivenditori specializzati.
Cenni storici e osservazioni personali:
Cari amici, quest’anno, per la prima volta dal 2013, non riuscirò ad essere presente al Milano Whisky Festival, la cui 13esima edizione si terrà il prossimo weekend (10 ed 11 novembre). Inutile dire che sono rattristato, ma cercherò di risollevare il morale parlandovi dello Springbank 14 y.o. Bourbon Wood, rilasciato ad ottobre 2017 e che ebbi occasione di provare alla scorsa edizione della kermesse milanese.
Imbottigliamento in release limitata, 9000 bottiglie, a grado pieno (55,8%), interamente maturato in botti ex-bourbon (ma questo credo che l’avevate già intuito!), scelta insolita per la distilleria che generalmente impiega una combinazione di botti ex-bourbon ed ex-sherry per i propri imbottigliamenti.
In questo caso, sono state impiegate sia botti di primo riempimento che di successivi.
Ancora reperibile presso diversi store specializzati, avrei voluto parlarvene prima ma il sample era disperso nei meandri di quelli in attesa di recensione.
Rimedio oggi, mosso da notevole curiosità di conoscere il risultato finale!
Note Degustative:
Aspetto: Oro.
Olfatto: Influenza del bourbon particolarmente nitida, con mandorle fresche accompagnate da voluttuosa vaniglia, ma anche crema pasticcera e fragrante marzapane. Piacevolissima banana matura ma anche burro denso. In particolare, la banana diviene man mano più evidente con il passare dei minuti. Al contempo, non manca il contrassegno minerale della distilleria (direi rocce bagnate da pioggia estiva), accompagnato da un tratto di gomma abbastanza interessante.
Con acqua, accentuazione del lato fruttato e cremoso, con burro sempre più evidente e banana decisamente esplosiva!
Palato: Di corpo pieno, all’esuberante dolcezza olfattiva si sostituisce un tratto più secco ed erbaceo, contraddistinto da tabacco, mix di erbe, fieno. Discreta torbatura, assolutamente piacevole. Tuttavia, l’anima più dolce e tipica del bourbon è ancora presente, con ritorno della vaniglia, accompagnata nuovamente dalla mandorla, ma anche dal burro, senza dimenticare la vivace banana. Non particolarmente complesso ma, invero, piacevole. Con acqua diviene più armonico, la torba permane avviluppando l’anima più dolce di questo scotch che a tratti sembra molto più un bourbon!
Finale: Lungo, con una lieve dolcezza subito stemperata da tabacco e fumo di torba, nonché pepe nero.
Springbank è sovente sinonimo di qualità, e quest’espressione non tradisce le aspettative: non sarà il più incisivo tra i malti della distilleria, ma resta un’espressione molto piacevole in cui la bontà a cui ci hanno abituato i signori di Campbeltown si vede e… si sente! Ampiamente promosso!