Cari amici, è con piacere che torno a parlare di Royal Brackla, distilleria che mi ha offerto non poche emozioni nelle sue espressioni del passato.
Quest’oggi ho in programma di esaminare il Royal Brackla 16 y.o. del nuovo range della distilleria, grazie alla gentilezza di Whisky Italy, che mi ha fornito un campione nel corso del Whisky Revolution Festival di Castelfranco. Che dite? Non ho ancora pubblicato il report? Un po’ di pazienza, arriverà a breve…
Ritornando al nostro whisky, dopo una lunga permanenza in botti ex-bourbon, ha avuto un finish in botti ex-Sherry Oloroso. Il range attuale prevede anche un più giovane 12 anni e un più maturo ventunenne.
Orbene, bando agli indugi, apriamo le danze!

Aspetto: Oro.

Olfatto: Gradevole tratto erbaceo, misto a un esuberante lato fruttato, contraddistinto da melone, pesca matura ma anche una gradevole albicocca. Un velo di burro accompagna il tutto, mentre emerge quel tratto austero tipico di Royal Brackla: carta umida e ceralacca leggerissima.
Ancora, carne essiccata. Però, molto piacevole questo OB. Con il trascorrere dei minuti, diviene sempre più cremoso, con un sontuoso marzapane e un’enfatizzazione del burro e del mix di frutta.

Palato: Di corpo medio, promana immediatamente il tratto erbaceo già ravvisato all’olfatto, che ben si fonde a un discreto luppolo ma anche a note dolci di burro, vaniglia e leggero caramello. Spremuta di agrumi, noci e mandorle tostate. Buona prova anche qui, a discapito della gradazione standard.

Finale: Medio, su note erbacee ma anche tratto agrumato, burro e delicato caramello,

Il mio giudizio su quest’espressione non può che essere positivo. Come vedete, non ho alcun pregiudizio sul grado standard che, in questo caso, ci regala ugualmente un whisky molto valido. Certo, se ve ne fosse anche una versione cask strength, la proverei volentieri!
Grazie ancora agli amici di Whisky Italy!