Informazioni:
Tipologia: Campbeltown Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Campbeltown – Scozia.
Volume alcolico: 46%
Prezzo consigliato: 240 euro.
Reperibilità: Media, disponibile presso rivenditori specializzati.
Cenni storici e osservazioni personali:
Cari amici, di ritorno dal Whisky Revolution Festival (di cui vi racconterò in un report), per festeggiare il mio genetliaco (purtroppo l’età incalza…), oggi parlerò di un malto iconico, la cui release è attesa annualmente da una miriade di appassionati ed estimatori: Springbank 21 y.o., rilascio 2018.
Quest’anno, il prezioso nettare 21enne di Campbeltown è stato maturato in una combinazione di botti ex-rum ed ex-bourbon: più precisamente 70% rum e 30% bourbon.
Vi anticipo che è uno dei malti che ho maggiormente gradito nel corso della manifestazione ed è mio piacere ringraziare sentitamente il patron di Beija-Flor, Maurizio Cagnolati, per aver deciso di aprirne alcune bottiglie.
Springbank, lo saprete già, è una delle poche realtà interamente artigianali di Scozia, dove la tecnologia è ridotta all’osso e si respira il fascino di oltre un secolo fa.
Io ebbi il privilegio di visitarla. Laddove decideste di optare per l’amata Scozia per una prossima vacanza, segnatela come appuntamento imperdibile!
Ad ogni modo, non voglio essere tedioso e passo subito ai fatti, ergo il tasting dell’espressione in oggetto!
Note Degustative:
Aspetto: Oro.
Olfatto: Sentore di carta antica, accompagnato da un delicatissimo tratto di cera e un fumo leggerissimo. La parola d’ordine è: eleganza. Con una leggera ossigenazione compaiono delle note fruttate e cremose: mix tropicale, marmellata di albicocche, ma anche del burro caldo e denso che si intensifica con il trascorrere dei minuti e, ancora, vaniglia e succo di limone. Sfogliatella frolla appena sfornata! Tutto coesiste in una grande armonia, rendendolo decisamente splendido. In fundis, tratto minerale complementare al tutto.
Palato: Denso e cremoso, contraddistinto dal riverbero del burro ma anche da bacche di vaniglia, cioccolato al latte finissimo e, immancabile, la delicata torbatura di Springbank che avviluppa il tutto. Sorprendentemente raffinato, mai prepotente e sempre soave nella propria evoluzione. Piacevolissime mandorle caramellate, leggero miele e una sottile cera d’api. Eccellente, invero.
Finale: Lungo, con burro, miele, mandorle, delicata torba e cioccolato al latte.
Profilo d’altri tempi per questo Springbank 21: malto delicato, elegante e cremoso. Una sorta di “sfogliatella liquida”, non so se riesco a spiegarmi. Mai aggressivo, ma così incisivo in tutte le sue componenti, con un finale lungo, un olfatto eccellente e un palato sorprendente. Sì, confermo le impressioni avute al festival: release eccellente. Complimenti Springbank e grazie per aver rallegrato il mio compleanno. Restate sempre così: fieri, indipendenti e dannatamente bravi!