Informazioni:
Tipologia: Demerara Rum
Provenienza: Contea del Demerara – Guyana
Volume alcolico: 56,5%
Prezzo consigliato: 220 euro.
Reperibilità: Bassa, disponibile presso store specializzati o aste online.
Cenni storici e osservazioni personali:
Cari amici, per questo ferragosto ho deciso di parlarvi di un El Dorado 21 y.o., appartenente alla serie “Rare Collection” che consta di tre distinte espressioni: oggi proverò per voi l’Enmore 1993, imbottigliato nel 2015 dopo una maturazione avvenuta in botti di bourbon. Il medesimo range comprende anche anche altre espressioni ottenute con alambicchi Versailles e Port Mourant.
Enmore, lo ricordo, è l’unico alambicco Coffey in legno ancora esistente, noto per rum estremamente sontuosi.
Agli imbottigliamenti iniziali del 2015 sono seguite altre espressioni più recenti, la cui disponibilità è tuttavia limitata. Tuttavia, sono fortunatamente ancora reperibili presso diversi store specializzati, nonché alle immancabili aste.
Senza ulteriori indugi, procedo!
Note Degustative:
Aspetto: Ambra.
Olfatto: Tratto ceroso tipico dei rum del Demerara, anche se più sfumato rispetto ad altre espressioni esaminate. Piacevolissime note di frutta tropicale: mango e papaya, accanto a una vivida ed intensa prugna ma anche ciliegie. Il tutto, avviluppato da gradevole cacao amaro. Spezie del legno piuttosto delicate, vaniglia e cannella. Dopo un paio di minuti compaiono anche degli agrumi, principalmente arance candite. Complessivamente molto delicato, con l’elevata gradazione assolutamente non percepibile. A tratti, ricorda un bourbon. Con acqua, sostanzialmente immutato ma con l’aggiunta di un tratto erbaceo di tè.
Palato: Imbocco piuttosto speziato, con vaniglia, cannella ma anche un tratto simil-bourbon piuttosto dolce. Liquore all’arancia. In effetti, piuttosto inusuale per un Enmore ma non affatto spiacevole. Discreta frutta secca tostata, arachidi e anacardi. Leggero cacao. Con acqua perde un po’ in potenza, affiora maggiormente il tratto speziato e agrumato. Lo preferisco in purezza.
Finale: Medio, di liquore all’arancia, mix speziato, frutta secca tostata.
Rum interessante, valido ed intrigante. Come ho detto, a tratti ricorda un bourbon (probabilmente le botti impiegate sono state piuttosto attive) ma resta un piacevolissimo esempio di quel che si può realizzare nel Demerara. Promosso! A breve, altre due espressioni del range. Buon Ferragosto!