Cari amici, oggi vi parlerò del malto vincitore della Gold Medal per la categoria “Daily Dram” all’ultimo Milano Whisky Festival:il Beathan 7 y.o. 2010-2017 di Wilson & Morgan.
Malto estremamente torbato, come riportato in etichetta, è stato distillato non in una distilleria di Islay, ma da una delle più antiche distillerie di Scozia presenti nelle Highlands. Non vi dico quale, lasciamo che rimanga un alone di mistero… vi posso però dire che generalmente tale distilleria produce malti non torbati, piuttosto floreali. Di conseguenza, quest’espressione è atipica per il suo standard produttivo.

Imbottigliato al 50%, è un rilascio di 1312 bottiglie, quasi tutte rapidamente esaurite considerato anche il prezzo molto contenuto. Tuttavia, è ancora reperibile presso alcuni rivenditori.
In verità, mi colpì molto in sede di prova a Milano ed ero desideroso di tornarci più approfonditamente. Ringrazio il caro Luca Chichizola per il campione.

Segnalo che è avvenuto di recente il rilascio del Beathan 2009, con 8 anni di invecchiamento.

Ah, quasi dimenticavo: Beathan significa “vita” in gaelico. Nome suggestivo per un whisky, non trovate?

Aspetto: Oro antico.

Olfatto: Pane fragrante avviluppato da un elegante fumo di torba, cuoio lavorato ma anche una decisa liquirizia. Presente del catrame, ben integrato. Spezie del legno molto aromatiche, in particolar modo sandalo e cedro. Delicati agrumi acerbi, nello specifico arance. In fundis, eterea vaniglia. Molto piacevole, estivo.

Palato: Corpo pieno, lascia emergere una torba intensa e vivace, accompagnata da buon pepe nero e una leggera sapidità. Al contempo, ritornano i cereali evidenziati in sede olfattiva, abbinati a una gradevole liquirizia ma anche a una delicata vaniglia. Ancora, riverbero della nota agrumata e spezie del legno. Giovane, ma con grande carattere!

Finale: Medio-lungo, di agrumi, spezie del legno, torba, liquirizia e leggera vaniglia.

Decisamente valido, non mi stupisce il riconoscimento assegnato a questo Beathan. Malto molto giovane ma, in conformità al nome che porta, molto vitale e vivace, presentando al contempo una buona complessità. Altra ottima scelta da parte di Wilson & Morgan, realtà che non ha bisogno di ulteriori presentazioni!