Informazioni:
Tipologia: Highland Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Highlands – Scozia.
Volume alcolico: 55,8%
Prezzo consigliato: 110 euro.
Reperibilità: Media, disponibile presso rivenditori specializzati.
Cenni storici e osservazioni personali:
Come ben saprete, lo scorso anno Cadenhead’s, il più antico imbottigliatore indipendente scozzese, ha celebrato il suo 175esimo anniversario.
Tale occasione è stata commemorata con un numero decisamente ampio di rilasci tra cui lo Strathisla di cui vi parlerò oggi.
Maturato in botte ex-Bourbon, è un single cask con 252 esemplari imbottigliati a grado pieno (55,8%).
Strathisla, lo ricordo, non ha un vero e proprio core range (l’unica espressione ufficiale al momento in commercio è il 12 anni), dal momento che la quasi totalità del proprio malto confluisce nel popolare Chivas Regal.
Fortunatamente, come in tanti altri casi, a questa mancanza sopperiscono i vari indipendenti: Gordon & MacPhail, Duncan Taylor per citarne alcuni e, ovviamente l’ottimo Cadenhead’s supervisionato da Mark Watt.
Strathisla è un malto che, nelle declinazioni migliori, riesce anche ad assurgere a livelli elevati. Confidando in Cadenhead’s, spero di poter annoverare tra essi anche quello che mi accingo ad esaminare.
Note Degustative:
Aspetto: Oro.
Olfatto: Molto fruttato, con inebrianti mele verdi e pesche che si intensificano con il passare dei minuti. Al contempo, piacevole nota d’orzo che si coglie in questo intenso panorama fruttato che si arricchisce con agrumi e leggero ananas. Con acqua, l’orzo diviene più intenso e compaiono anche altri cereali, tra cui sicuramente spicca un dolce mais. Il lato fruttato aumenta, principalmente nella declinazione delle mele e degli agrumi. Piuttosto piacevole, anche se non particolarmente complesso.
Palato: Di corpo pieno, presenta una buona cremosità già riscontrata in altre espressioni della distilleria, con uno sfondo di burro caldo e denso che si unisce a un deciso tratto speziato, di cannella, pepe bianco, chiodi di garofano. Un po’ legnoso, ma non fastidioso. Ripropone le note fruttate ravvisate in sede olfattiva, con decisi agrumi. Tocco citrico gradevole. Con acqua, il tocco legnoso svanisce per lasciar posto agli altri sentori già evidenziati. Niente male!
Finale: Medio, contraddistinto da note dolci e fruttate, burro, mais.
Malto piuttosto interessante, non molto complesso e stratificato ma apprezzabile e piacevolmente estivo. Non uno dei rilasci più memorabili di Cadenhead’s nella mia personale agenda, ma assolutamente “onesto” e superiore alla media.