Oggi farò un tuffo nel passato per parlarvi di un imbottigliamento storico e con status leggendario: un Macallan 1950 Red Ribbon importato in Italia da F.lli Rinaldi di Bologna, azienda con l’indubbio merito di aver fatto scoprire i veri “The Macallan” al Belpaese.
La distillazione è avvenuta nel 1950, con imbottigliamento nei primi anni ’80. Dovrebbe essere del 1981, ma non mi sbilancio in tal senso, in attesa di conferme. L’imbottigliamento è comunemente denominato “red ribbon” per l’elegante nastro rosso che avvolge la bottiglia. L’etichetta, altro tocco di classe, è interamente scritta a mano.
Purtroppo è un imbottigliamento molto raro, reperibile solo presso rivenditori specializzati o aste online.
Ringrazio il caro amico Max Righi per il gentile campione, che ho dallo scorso Festival di Limburg.
Ho atteso un bel po’ per esaminarlo con calma e pubblicarlo, credo che ora sia giunto il momento!

Aspetto: Ambra intensa.

Olfatto: Piacevolissima nota minerale che si amalgama a vividi frutti rossi, in particolar modo more e ciliegie, che si intensificano man mano che il whisky si ossigena. Suadente cioccolato al latte, ma anche bacche di vaniglia e una succosa albicocca. Tratto erbaceo e balsamico, foglie di eucalipto. Straordinariamente intenso, dopo tutti questi anni!

Palato: Di corpo medio, lascia emergere fin da subito una nota di frutta secca tostata con predominanza delle noci ma senza trascurare le mandorle. Cacao amaro, ciliegie e delicato tratto ceroso. Ancora, buon rabarbaro accanto a un leggero ma interessante tratto erbaceo. Lato agrumato di arance acerbe, accanto a una leggera liquirizia. Egregio.

Finale: Medio-lungo, di agrumi, rabarbaro, ciliegie, cacao amaro.

Splendida incarnazione del “The Macallan”: elegante, strutturato, magnificamente intrigante. Un malto che ha tanto da raccontare, a chi ha la pazienza di aspettare. Piccola, grande gemma. Peccato che questo stile sia praticamente assente nelle espressioni più recenti.