Informazioni:
Tipologia: Blended Malt Scotch Whisky
Provenienza: Scozia.
Volume alcolico: 57,3%
Prezzo consigliato: 180 euro.
Reperibilità: Media, rilascio in tiratura limitata avvenuto ad Ottobre 2017.
Cenni storici e osservazioni personali:
Come ben saprete, Diageo è solita rilasciare ogni anno delle Special Release, dedicate a malti speciali. Consuetudine vuole che ormai, fino a esaurimento scorte, ne facciano parte rilasci di Brora e Port Ellen, come anche il Lagavulin 12 (dal costo ben più contenuto).
Quest’anno, l’interessante serie (che vede, oltre agli appena menzionati, anche Convalmore, Teaninich, Port Dundas, Glen Elgin, Blair Athol e un Caol Ila 18) ha presentato anche un’insolita sopresa: Collectivum XVIII.
Quest’espressione dal nome suggestivo è un blended malt contentente malti provenienti dalle 28 distillerie attive possedute dal gruppo Diageo. Un omaggio alla grandezza dell’arte del blending, nel miglior senso del termine!
Non vi nascondo che proprio su quest’esponente delle Release era focalizzata la mia curiosità.
Non è infatti facile realizzare un blended malt con una così vasta gamma di malti diversi.
Come sarà stato il risultato?
Note Degustative:
Aspetto: Oro.
Olfatto: Deliziosa nota di pastafrolla e crema pasticcera, a tratti mi ricorda una sfogliatella napoletana, fragranti mandorle fresche, buon burro. Non manca una piacevole nota agrumata, piuttosto leggera, di arance di sicilia. Ancora, cioccolato al latte e noci tostate. Tratto ceroso che diviene man mano più evidente, con leggero tocco di paraffina. In verità, molto piacevole e ben costruito. Con acqua, aggiunta di un tratto vegetale, di funghi secchi e prato bagnato. Enfatizzazione della crema pasticcera e del cioccolato. Egregio!
Palato: Di corpo pieno, cremoso con il tratto di burro che ritorna, ma qui accompagnato da vivacissimo pepe nero. Inoltre,piacevole torba che rimane elegante senza mai essere eccessiva o prevaricante. Nuovamente agrumi, mandarini e arance, accompagnati da un guizzo di note erbacee e sentori maltati. Con acqua, ingentilimento della nota pepata, comparsa di un lato balsamico di menta ed eucalipto. Notevole aumento dei sentori maltati. Molto piacevole, invero!
Finale: Medio-lungo, di agrumi, burro, malto, pepe nero.
Che Diageo detenga il controllo di gran parte delle migliori distillerie di malto non è un segreto, così come la bravura dei propri blenders. Tuttavia, non era necessariamente automatico che con queste premesse venisse realizzato un blended malt di elevato tenore qualitativo. Con mia grande gioia, sono riusciti nell’intento. Collectivum XVIII è un vatted di altissimo livello, con i malti soprendentemente ben amalgamati tra loro, seppur al palato credo vi sia una leggera predominanza di Talisker, prima dell’apporto d’acqua.
Complimenti!