Informazioni:
Tipologia: Rum invecchiato di stile Inglese
Provenienza: Trinidad
Volume alcolico: 43%
Prezzo consigliato: 75 euro.
Reperibilità: Media, disponibile presso enoteche specializzate.
Cenni storici e osservazioni personali:
Ultimamente ci ho preso gusto con gli imbottigliamenti di Bristol Spirits: oggi vi parlerò del loro Caroni 10 y.o. imbottigliato nel 2015. Non è riportata la data di distillazione in etichetta, ma essendo la distilleria stata definitivamente chiusa nel 2002, presumo che risalga a fine anni ’90.
Dopo una maturazione in botti ex-bourbon, vi è stato un affinamento in botti che in precedenza avevano contenuto sherry.
Sempre un piacere provare un Caroni, dato che le scorte sono costantemente in diminuzione e prima o poi sarà introvabile (non che ora ve ne siano a iosa, eh…).
Particolarmente possente il Rockley Still della mia precedente recensione, sono curioso di vedere cosa mi aspetterà questa volta!
Bando agli indugi, si procede!
Note Degustative:
Aspetto: Ambra chiara.
Olfatto: Molto fruttato, credo che lo sherry abbia influito non poco. Non è infatti il tipico Caroni con la sua classica potenza, ma ben più gentile. Ciliegie mature, molte prugne, datteri secchi, tracce di fichi. Di sfondo, è percepibile l’usuale nota catramosa, ma ben più doma. Ancora, tè verde, tabacco aromatizzato alla vaniglia. Fumosità lieve. Continua ad evolversi con il passare dei minuti: appare una buona banana, del cioccolato dapprima amaro e poi al latte, un tocco di caffè tostato. Molto zucchero di canna, che in effetti diviene dopo una leggera ossigenazione il sentore dominante.
Complessivamente molto ricco e succoso!
Palato: Di corpo pieno, si presenta con una dolcezza maggiore rispetto ad un usuale Caroni, anche qui credo sia merito dello Sherry. Prugne in abbondanza, ma anche ciliegie, accompagnate da una fumosità delicata e dal quel sentore catramoso così adorabile nei Caroni. Ancora zucchero di canna, qui più mite, mentre si riverbera il lato erbaceo di tè nero, che mi ricorda molto il cinese Lapsang Souchong. Molto compatto e organico. Ancora, cioccolato al latte!
Finale: Piuttosto lungo, incentrato sul tè nero e sul catrame, ma anche una piacevole prugna matura.
Altro valido imbottigliamento di Bristol Spirits. Per poco, non assurge nell’olimpo dei Rum nella mia personale classifica ma sostengo che l’apporto dello Sherry abbia realizzato un Caroni sì diverso dal solito, ma ugualmente notevole. Peraltro, ha un corpo e un olfatto ben più poderoso di quanto la gradazione standard lascerebbe intuire! Promosso! Alla prossima!