Informazioni:
Tipologia: Islay Single Malt Scotch Whisky.
Provenienza: Isola di Islay – Scozia.
Volume alcolico: 57,2%
Prezzo consigliato: 179 euro.
Reperibilità: Media, Single Cask di 235 bottiglie. Ancora disponibile presso Whisky Antique.
Cenni storici e osservazioni personali:
Già in passato, ho avuto modo di esaminare imbottigliamenti di Malts of Scotland realizzati per Whisky Antique e Whisky & Co. Ricordate, ad esempio, i due eccellenti Ardbeg?
L’espressione odierna proviene ugualmente da Islay, trattandosi di un Laphroaig 17 y.o. distillato nel 1999 ed imbottigliato nel 2016. Single Cask a grado pieno, ben 57,2%, proviene da una Refill Sherry Hogshead da cui sono state ottenute 235 bottiglie.
Il connubio tra le due realtà del panorama delle selezioni indipendenti, sarà stato ancora una volta felice? Non ci resta che passare alla disamina per scoprirlo!
Note Degustative:
Aspetto: Ambra.
Olfatto: Mix medicinale di canfora, garze, antisettico, come nella migliore tradizione Laphroaig, innestato su un velo di dolcezza imputabile allo Sherry e contraddistinto da arance candite e ciliegie in infusione alcolica. Presente del succulento bacon arrostito, una piacevole brezza marina ricca di iodio e sentori salmastri. Alghe marine, eucalipto. Validissimo! Con acqua, enfatizzazione del lato carnoso e di quello balsamico, con la comparsa del rosmarino.
Palato: Di corpo pieno, rilascia fin da subito una torba esuberante intrisa di tratti medicinali: ancora antisettico, tratto da gocce “Novalgina”. Gradevole lato balsamico con eucalipto e mentolo a troneggiare. Piacevole sapidità. Nuovamente agrumi e ciliegie, che si amalgamano a una buona speziatura caratterizzata dal pepe nero in modica quantità e da chiodi di garofano. Tabacco e spruzzatina di cannella, in fundis. Con acqua, emerge maggiormente il lato fruttato. Ammetto di preferirlo senza.
Finale: Lungo ed intenso, di bacon, pepe nero, sale, torba, ciliegie, tabacco.
Stupendo Laphroaig, con una vivacità ed un’esuberanza impensabile per molti imbottigliamenti ufficiali recenti. L’influsso dello Sherry convive armonicamente con i più classici sentori di questo malto, aggiungendo tuttavia una marcia in più. Ottimo, davvero! Complimenti a Malts of Scotland e a Max Righi per un’altra piccola gemma. Come recita il motto di Laphroaig, “o lo ami, o lo odi”… difficile propendere per la seconda!