Cari amici, come ringraziamento per la vostra vicinanza ed amicizia, oggi ho scelto di esaminare un malto particolarmente raro, un Macallan 25 y.o. 1965-1990 “Anniversary Malt”, importato da Giovinetti e oggi molto ricercato dai collezionisti, come tanti altri Macallan del periodo.
Maturato interamente in botti ex-Sherry, è ormai disponibile solo presso enoteche specializzate in imbottigliamenti rari o alle aste.
La possibilità di provarlo è dovuta al caro Max Righi, che ne ha aperto una bottiglia in quel di Limburg, poco più di due settimane fa! Grazie mille per il campione, Max!

Non nascondo che era da molto che desideravo provare uno di questi “Anniversary Malt”… spero che la mia curiosità sia ripagata!

Aspetto: Oro

Olfatto: Penetrante lato fruttato che si snoda in modo massivo ma elegante: uva passa, prugne secche, datteri in primis, ma anche banane mature e arance candite. Direi, anzi, crostata all’arancia! Delicata ciliegia in infusione alcolica che, con il trascorrere del tempo, diviene maggiormente evidente. Eloquente tabacco da sigaro, delicate spezie del legno, puntina di rabarbaro. Ancora, meringhe! Stupendamente sontuoso, con un tratto da buon Cognac, pur restando ciò che è: uno splendido whisky.

Palato: Di corpo pieno, anche qui ricorda a tratti un ottimo Cognac, presenta una speziatura elegante contraddistinta da rabarbaro, chiodi di garofano e leggerissimo pepe bianco, senza tuttavia trascurare il lato fruttato che, anzi, vi convive in pacifica armonia: ancora arance e banane, uva passa, mandarini. Di notevole vitalità e freschezza, continua ad evolversi presentando un buon lato erbaceo, di tè. In fundis, cacao amaro che avviluppa un ottimo tabacco. Notevole, invero.

Finale: Lungo ed elegantissimo, erbaceo, fruttato, con note di tabacco.

Malto eccellente, con caratteristiche profondamente diverse dai Macallan moderni. Sensuale ma potente, delicato ma al contempo deciso, fresco e vitale come non ci si aspetterebbe dopo la lunga maturazione. Piccolo capolavoro, non c’è altro da aggiungere. I Macallan  del passato sorprendono sempre in positivo! Grazie infinite a Max Righi per questa splendida esperienza sensoriale.