Informazioni:
Tipologia: Islay Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Isola di Islay – Scozia.
Volume alcolico: 40%
Prezzo consigliato: 450 euro.
Reperibilità: Bassa, disponibile presso rivenditori specializzati.
Cenni storici e osservazioni personali:
L’Ardbeg 17 y.o. di cui vi parlerò oggi è una release ufficiale della distilleria, commercializzato solo per 8 anni, dalla riapertura avvenuta nel 1997, fino ai primi anni 2000.
Pare che all’interno di questo whisky siano contenuti malti molto più maturi, ovviamente risalenti al periodo pre-chiusura. Imbottigliamento un tempo facile da reperire, anche a costi contenuti, è ora acquistabile solo alle aste online o presso qualche rivenditore specializzato.
Devo al caro Max Righi, che sentitamente ringrazio, la possibilità di provare questo whisky piuttosto ricercato dagli estimatori di Ardbeg.
Note Degustative:
Aspetto: Oro.
Olfatto: Non presenta la classica torba potente di Ardbeg, anzi è molto gentile, forse anche troppo: la fumosità è percepibile ma neanche lontanamente intensa come nel Ten o nell’Uigeadail tuttora in produzione. Al contempo, presenta un gradevole lato fruttato, contraddistinto da deciso limone e tocco di arancia, ma anche mandarini. Dopo qualche minuto, si coglie dell’eucalipto misto a sentore di aghi di pino. Suggestioni di carne arrostita. Complessivamente gradevole, pur non sembrando un classico Ardbeg a causa di una struttura insolitamente doma.
Palato: Di corpo tra il medio e il leggero, si presenta con una torba che permane leggerissima, accanto a vaniglia, note agrumate, pizzico di pepe nero, lato balsamico di eucalipto. Si evince maggiormente la struttura di Ardbeg, ma è decisamente più mite di quanto pensassi. Difetta della classica robustezza e potenza di questo malto di Islay.
Finale: Medio, fumo, agrumi, sale, pepe nero.
In verità, non un malto malvagio ma piuttosto diverso da tanti altri Ardbeg ufficiali. Non è necessariamente un male, il tutto si presenta discretamente godibile nella sua pacata gentilezza. Non un campione di complessità, ma un whisky più che piacevole! Gli manca tuttavia la classica potenza di Ardbeg e le sue caratteristiche più vivaci, indi una penalizzazione nel punteggio finale!