Informazioni:
Tipologia: Islay Single Malt Scotch Whisky.
Provenienza: Isola di Islay – Scozia.
Volume alcolico: 46%
Prezzo consigliato: 120-150 euro.
Reperibilità: Bassa, release del 2008.
Cenni storici e osservazioni personali:
Il Bruichladdich 18 y.o. Second Edition di cui vi parlerò oggi è un’espressione maturata per 18 anni in botti ex-bourbon, con un finish in botti che precedentemente avevano contenuto un vino molto dolce, il Cros Oroulat proveniente da Jurancon, nella parte sud-occidentale della Francia.
L’edizione precedente di questo malto era stata invece affinata in botti di Pinot Noir Opitz, un vino ugualmente dolce.
Sono curioso di riscontrare l’impatto che avrà avuto eventualmente il finishing sul malto di Bruichladdich!
Quest’edizione è del 2008, un po’ rara da trovare di questi tempi, ma possibile tramite una ricerca in internet.
Note Degustative:
Aspetto: Ambra chiara.
Olfatto: Olfatto molto dolce, pur se con una nota alcolica a tratti un po’ troppo evidente, contraddistinto da pera matura, burro, leggera banana, prugne. Di sfondo, del legno leggero. Non particolarmente complesso ed espressivo, anzi un po’ piatto senza suscitare particolari emozioni.
Palato: Imbocco secco e speziato, con discreto pepe nero, accanto a vaniglia e leggera nota maltata. Anche qui, niente di particolarmente rilevante. L’apporto del vino è leggermente più evidente che in sede olfattiva, con note floreali tuttavia piuttosto leggere, e un leggero tocco di frutti rossi. In fundis, agrumi.
Finale: Medio, di legno, vaniglia, molto limone.
Non particolarmente espressivo questo Laddie, e ciò mi dispiace. Normalmente apprezzo molto i finishing in vino, quando ben riusciti, tuttavia in questo caso sento di non potermi esprimere in senso eccessivamente favorevole. L’olfatto è decisamente troppo “piatto” per poter osare di più.