Informazioni:
Tipologia: Islay Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Isola di Islay – Scozia.
Volume alcolico: 45,8%
Prezzo consigliato: 175 euro.
Reperibilità: Medio-bassa, rilascio di 246 bottiglie. Ancora disponibile online.
Cenni storici e osservazioni personali:
Per oggi vi ho riservato un rilascio molto recente, il Bunnahabhain 26 y.o. 1989-2016 di Cadenhead’s, immesso sul mercato lo scorso ottobre. Maturato in Bourbon Hogshead, si presenta con una maturazione di tutto rispetto.
Appartenente alla Authentic Collection di Cadenhead’s, è stato tra gli imbottigliamenti più apprezzati allo scorso Milano Whisky Festival, presso il banco di Beija-Flor. Non potevo certo esimermi dal prenderne un campione, no?
Del resto, Bunnahabhain è fautrice di un tipo di malto che sovente apprezzo. Differentemente dai suoi cugini di Islay, ricordo che nella quasi totalità dei casi non è torbato. Qualche espressione torbata esiste, ne ho anche parlato su queste pagine. Tuttavia, ammetto di averlo sempre preferito nella sua declinazione “classica”.
Ad ogni modo, procediamo!
Note Degustative:
Aspetto: Ambra chiara.
Olfatto: Estremamente dolce e fruttato, con notevole presenza di banana ma anche mango, qualche agrume candito, vibranti lamponi e gradevole uva spina. Complessivamente molto fresco, non denota affatto la propria età che viene tuttavia rivelata da una notevole complessità. Di sfondo, prosegue con un leggero malto, cui si accompagna un delicato zucchero a velo e crema pasticcera, mentre le note di frutta tropicale si riverberano. Compare anche un buon kiwi. In fundis, leggerissima nota marina. Decisamente piacevole, senza alcun dubbio!
Palato: Pur rimanendo essenzialmente dolce, con le note di frutta evidenziate all’olfatto, cui si aggiunge il ribes ha, al contempo, una discreta nota speziata, contraddistinta dal pepe bianco e da leggero zenzero. Compare del buon tabacco da pipa aromatizzato alla vaniglia e vi è la presenza di una discreta sapidità.
Piuttosto burroso, lascia emergere anche del buon marzapane. Anche qui, molto intrigante.
Finale: Mediamente lungo e fresco, con note fruttate massivamente amalgamate a comporre quasi una macedonia, leggera punta salina, zenzero e tabacco.
Ancora una volta Cadenhead’s non si smentisce, regalandoci l’ennesima espressione di spessore. Un Bunnahabhain decisamente piacevole, complesso ma al contempo estremamente beverino, non deluderà affatto gli amanti dello stile di questo malto di Islay.
Mi ricorda, a tratti, la dolcezza ravvisata nel sontuoso 34enne di Silver Seal che, tuttavia,era in quel caso ulteriormente più sviluppata.
Promosso, ad ogni modo!