Il Tomatin 25 y.o. Vintage 1988 Batch 1 è un’aggiunta recente al Core Range della nota distilleria. Di recente, è stato rilasciato il secondo batch, mentre questo risale al 2014. In esso, una miscela di whisky maturati in botti ex-bourbon e Porto.
Disponibile in una tiratura molto limitata di 2500 esemplari, è ancora reperibile presso store specializzati.
Generalmente il carattere fruttato e delicato di Tomatin non mi dispiace affatto, ebbi decisamente un gradevole riscontro con il 30 y.o. recensito tempo addietro.
Sono piuttosto curioso di vedere se e in che misura il Porto abbia eventualmente influito su questo whisky.

Aspetto: Oro

Olfatto: Piacevolmente fresco e fruttato, con note di pere, mele, deciso melone cantalupo ma anche dei succosi frutti rossi imputabili al Porto. Le note fruttate si evolvono su un substrato costante di vaniglia e zucchero a velo. Leggerissima nota fumosa, accanto a qualche spezia natalizia.

Palato: Di corpo robusto, risulta piuttosto pepato e speziato, con cannella, cardamomo e anche peperoncino. Tuttavia, presenta ancora il risvolto fruttato qui più tenue e contraddistinto principalmente da pera e melone. In fundis, un po’ di caramello e ancora quel leggero tratto fumoso.

Finale: Medio, con note fruttate, leggero miele, molte spezie.

Un valido imbottigliamento, interessante aggiunta al Core Range di Tomatin. Sicuramente la maturazione in Porto ha influito, particolarmente in sede olfattiva, senza tuttavia risultare prevaricante ed anzi conferendo un tocco di eleganza extra a un whisky complessivamente solido. Avrei gradito una minore speziatura al palato, dato che a tratti oscura un po’ le altre note. Ad ogni modo, promosso!