Informazioni:
Tipologia: Islay Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Isola di Islay – Scozia.
Volume alcolico: 57,7%
Prezzo consigliato: 110 euro.
Reperibilità: Media.
Cenni storici e osservazioni personali:
Il Lagavulin 12 y.o. Special Release 2016 è il 12 anni rilasciato annualmente nelle release limitate Diageo, a grado pieno. Ormai diventato un classico nel ristretto core range della celebre distilleria di Islay, la versione di quest’anno rientra nell’ambito delle celebrazioni per il bicentenario. Noterete, infatti, che sull’etichetta viene riportato chiaramente.
Molti amano il carattere “naked” di questa versione di Lagavulin, e devo dire che finora l’ho sempre apprezzato anch’io. Sicuramente più “potente” del 16 y.o., meno gentile, mira a mostrare l’essenza di un giovane Laga, senza però rinunciare all’eleganza.
Su Lagavulin ho speso fiumi di parole, quindi non vi tedierò oltre e passerò ad esaminarlo.
Grazie a Franco Gasparri di Diageo per il gentile campione!
Note Degustative:
Aspetto: Giallo paglierino.
Olfatto: Torba elegante ma potente, minerale, intrecciata a buon limone fresco e tracce di fiori di campo, accanto ad erba bagnata. Ben presenti mandorle fresche, accanto ad un elegante tratto ceroso e un’inusuale nota di gomma, piuttosto marcata e non ravvisata in precedenti rilasci. Affumicatura decisa, di bacon e aringhe. Con acqua, il lato gommoso diviene più morbido, ed emergono maggiormente le note fruttate e minerali, la mandorla viene valorizzata. Compare una nitida presenza di antisettico. Olfatto molto valido, semplicemente puro, come da consueta tradizione del Lagavulin 12.
Palato: Imbocco potente, con torba massiva intrecciata a spezie vibranti, in particolar modo pepe nero e peperoncino, accanto a una gradevole nota agrumata contraddistinta dal limone e dalle arance. Lineare nella sua evoluzione, ma elegante. Note sporche di catrame, accanto a carnoso bacon affumicato. Ben presente anche il lato marino, con una certa sapidità complementare al tutto. Con aggiunta di acqua, miglior armonia tra il lato speziato e le note fruttate, pur permanendo decisamente “bestiale” in termini di potenza.
Finale: Lungo, di pepe nero, sale, limone, notevole torbatura, tratto medicinale e catramoso.
Un Lagavulin che, nella tradizione dei precedenti rilasci, mantiene inalterato il proprio equilibrio tra potenza ed eleganza. Relativamente semplice, ma puro: racchiude in sé l’essenza di un malto isolano più giovane, recando i contrassegni tipici della distilleria. La qualità c’è e si vede!