Informazioni:
Tipologia: Rum industriale.
Provenienza: Cuba.
Volume alcolico: 40%
Prezzo consigliato: 200 euro.
Reperibilità: Medio-bassa, produzione di 58 barili all’anno.
Cenni storici e osservazioni personali:
Havana Club Gran Reserva Añejo 15 Años è un recente imbottigliamento della storica distilleria cubana. Consta in una selezione di rum distillati da melassa, con il più giovane componente della miscela invecchiato almeno 15 anni.
Trattasi di una tiratura limitata, dato che la produzione annua massima è di 58 barili, decisamente pochi se si considerano i volumi produttivi di Havana Club.
Confezionato in elegante tubo nero, con bottiglia sinuosa e lettere in rilievo, è concepito come rum da degustazione, più che da miscelazione come i più giovani e noti imbottigliamenti del core range.
Con questo prodotto, l’idea dei Maestri Roneri di Havana Club è quella di sottolineare che lo stile cubano può essere ugualmente intrigante e di spessore.
In verità, ho piuttosto apprezzato l’altro imbottigliamento premium Selección de Maestros e, in attesa e nella speranza di provare anche il rarissimo Máximo, esaminerò quest’espressione. Per il campione, ringrazio gentilmente Nicola e Vincenzo Tomaselli di Buccaneer Rum!
Note Degustative:
Aspetto: Ambra.
Olfatto: Piuttosto fruttato, con profondo aroma di frutta secca ma anche prugne mature, tracce di albicocca, vivida uva passa e accenno di banana matura.
Presente un discreto sentore legnoso, non coprente, accanto a mix di spezie tra cui si distinguono vaniglia e cannella. Leggero miele, foglie di tabacco.
Olfatto sicuramente leggero e non penetrantissimo, come da tradizione Havana Club, ma di discreto carattere.
Palato: Di corpo tra il medio e il leggero, si snoda in ramificazioni essenzialmente dolci: fichi, prugne, banana, cocco accennato e albicocca. Non mancano tuttavia una buona frutta secca tostata, particolarmente nocciole, del miele di acacia e un retrogusto speziato, non estremo, complementare al tutto. Essenzialmente, leggero pepe rosa e chiodi di garofano. Ancora, discreto apporto legnoso, anche qui non invasivo, insieme a del gradevole cacao amaro, guizzo di caffè tostato e ritorno della nota di tabacco.
Nell’insieme, piuttosto gradevole.
Finale: Medio-breve: mix fruttato, spezie, cacao amaro, tabacco.
Un rum che incarna la tradizione di Havana Club, dal corpo non troppo robusto ma piuttosto ricco di note, che virano essenzialmente sul dolce senza tuttavia tralasciare il lato speziato. In sintesi, anche quest’espressione ricalca pienamente lo stile cubano che, lo ricordo, realizza rum leggeri ma molto fruttati e tendenzialmente dolci. Non è propriamente il mio stile, ma ha un certo carattere ed eleganza.