Informazioni:
Tipologia: Blended Malt Scotch Whisky
Provenienza: Scozia.
Volume alcolico: 46%
Prezzo consigliato: 80-100 euro.
Reperibilità: Media, 1391 bottiglie prodotte. Ancora disponibile presso il distributore Pellegrini S.p.A.
Cenni storici e osservazioni personali:
Il Glenborrodale 8 y.o. Batch 2 Adelphi, è uno dei più recenti imbottigliamenti del celebre selezionatore indipendente, nonché proprietario della distilleria Ardnamurchan. Glenborrodale significa “valle fortificata” ed è il nome della vallata sita nei pressi della distilleria appena citata.
Trattasi di un Blended Malt, novità per Adelphi che è solita rilasciare single cask a grado pieno. Questo peculiare esperimento è giunto al secondo batch, che oggi ho modo di provare grazie alla gentilezza di Emanuele Pellegrini, importatore italiano del marchio.
Il blended dovrebbe contenere una miscela di malti provenienti prevalentemente dalle Highlands, ma non solo. Dovrebbe esserci del Macallan, del Bunnahabhain unpeated, Glengoyne e Glenrothes. Tutti maturati in refill Sherry-butt, con il Glenrothes proveniente da una botte di sherry first fill. A quanto si vocifera, il Glenrothes costituirebbe la parte prevalente della miscela.
Rilasciato in tiratura di 1391 bottiglie, è ancora disponibile sul mercato italiano, essendo stato recentemente distribuito.
Bene, non ci resta che provarlo!
Note Degustative:
Aspetto: Ambra.
Olfatto: Inizia con piacevoli note dolci: toffee, cannella, scorzetta d’arancia e cioccolato al latte. Procede con un buon mix di spezie natalizie, gli agrumi diventano man mano più evidenti. Piacevole tratto di mou, piccoli frutti rossi. Leggero fumo, accanto a un tratto di marmellata di albicocche. Delicato miele e tracce di liquirizia. Infine, un po’ di frutta secca tostata, con prevalenza delle mandorle.
Piacevole!
Palato: Di corpo medio, si presenta piuttosto speziato con un tocco di pepe nero, leggera cannella e vaniglia. Chiodi di garofano. Complessivamente cremoso, con ritorno del cioccolato, qui più amaro, leggerissima nota fumosa, buona marmellata di albicocche, ma anche fichi secchi e prugne. Apporto dello sherry decisamente evidente. Radice di liquirizia che diviene man mano più marcata, conferendogli un tocco molto piacevole. Infine, moderato apporto di cera.
Finale: Medio-lungo, cacao amaro, liquirizia, spezie, frutta secca.
Decisamente un buon blended malt, in cui molteplici sentori convivono in perfetta armonia senza mai risultare prevaricanti l’uno sull’altro. Riprova che è possibile realizzare anche dei whisky molto giovani ma con carattere. Del resto, Adelphi ha accumulato un bel po’ di esperienza, difficilmente delude.
Approvato!