Informazioni:
Tipologia: Blended Malt Scotch Whisky
Provenienza: Scozia.
Volume alcolico: 48,9%
Prezzo consigliato: 110-130 euro.
Reperibilità: Media, tiratura limitata di 12.900 bottiglie.
Cenni storici e osservazioni personali:
Qualche tempo fa, la pregevole Compass Box di cui ho finora apprezzato le espressioni provate (non solo quelle recensite, ma anche altre), mi ha cortesemente inviato tre campioni che provvederò a breve ad analizzare. Iniziamo con il Compass Box Flaming Heart 15th Anniversary Edition, che in realtà è la quinta release di Compass Box (la prima è del 2006) ma è così denominata per celebrare il 15esimo anniversario dell’azienda, fondata nel 2000.
Trattasi di un Blended Malt (io continuo a preferire il termine Vatted che genera meno confusione ma vabbè…), ergo una miscela di più single malt provenienti da varie distillerie. Grazie alla politica di trasparenza per la quale, per me, Compass Box dovrebbe essere premiata e non biasimata dalla SWA (la Scotch Whisky Association), si conosce la composizione esatta della miscela che vede una prevalenza di Caol Ila, ma anche Clynelish e Dailuaine nel blend.
Insomma, una composizione di tutto rispetto! Come tuttavia detto, queste informazioni non sono più ufficialmente divulgabili da Compass Box, in quanto la SWA non consente la descrizione dettagliata della formula del blend, consentendo unicamente di indicare l’età del componente più giovane ivi presente. In ossequio a questa regola sulla quale non concordo ma alla quale la compagnia ha rispettosamente aderito, non divulgherò la composizione nei dettagli. Molte distillerie e produttori hanno scritto una lettera aperta all’associazione per modificare questa normativa. Vedremo come andrà a finire!
Ad ogni modo, di quest’espressione posso aggiungere che non ha subito la filtrazione a freddo ed è stata imbottigliata al colore naturale.
L’intento di Compass Box è di realizzare blended malt che siano appaganti e complessi. L’ intera gamma di espressioni è decisamente variegata e, finora, nessun esponente mi ha deluso.
Bene, è il momento di procedere!
Note Degustative:
Aspetto: Oro.
Olfatto: La componente preminente di Caol Ila è decisamente evidente, con note marine davvero gradevoli, tracce di antisettico, torbatura elegante, tratto di camino appena spento. Emerge quindi un lato agrumato, di limone e scorza d’arancia. Certo, si evince anche un bel tratto ceroso da buon Clynelish e del sontuoso bacon affumicato sempre riconducibile a Caol Ila. (Del resto, è oltre il 60% della miscela, da quel che so!) Non manca tuttavia un lato speziato di cannella e cardamomo, e del dolce marzapane! In fundis, tocco di mela verde che diviene man mano più intenso. Decisamente ottimo e valido!
Palato: Di corpo medio, piuttosto raffinato con una torba ben innestata ma mai strabordante e che ben si fonde a tratti di crostata agli agrumi e buon tocco speziato, qui contraddistinto dal pepe nero. Sfaccettatura fruttata che prosegue con ciliegie e mele. Ancora, cuoio lavorato. Leggera salinità che diviene man mano più incisiva. Ottimo tratto di frutta secca tostata, principalmente noci. Presente anche un piacevole lato balsamico di eucalipto, fuso a note cerose. Infine, suggestioni erbacee, da amaro centerbe. Veramente buono!
Finale: Mediamente lungo, di torba, bacon, pepe nero, mix di agrumi, tratto erbaceo, punta medicinale.
Un blended malt assolutamente sontuoso, profondamente diverso dal precedente rilascio (e non potrebbe essere altrimenti, considerata la differente composizione) ma decisamente elegante e curato. Il blending è un’arte e Compass Box la porta ai massimi livelli! Un punticino in meno rispetto al 10th Anniversary Edition, che per me rasenta un livello leggermente superiore. Siamo comunque nell’olimpo!