Informazioni:
Tipologia: Islay Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Isola di Islay – Scozia.
Volume alcolico: 50,3%
Prezzo consigliato: 79 euro, bottiglia da 50 cl.
Reperibilità: Bassa, ancora disponibile presso lo shop di WhiskyClub Italia.
Cenni storici e osservazioni personali:
Cari Amici, oggi parleremo (con un po’ di ritardo, mea culpa) dell’ultimo imbottigliamento selezionato dall’ottimo Claudio Riva per il suo blog “I Love Laphroaig”, ergo il Laphroaig “Arcobaleno”. I precedenti imbottigliamenti selezionati da Claudio, ergo “La Torba”, “L’Ostrica”, “Il Medicinale”, “La Pala” ed il “La Pagoda” ebbero tutti ottimo riscontro e sono ormai esauriti.
Quest’espressione, differentemente dalle precedenti, è ancora disponibile presso lo shop di WhiskyClub Italia, di cui Claudio è co-fondatore.
Mentre le altre erano provenienti da single cask con invecchiamento dichiarato, l’Arcobaleno è un NAS, composto da una mix di 3 botti di differente età e tipologia.
Il buon Claudio ha spiegato che tale scelta è stata dovuta a causa della difficoltà di reperire un buon single cask di Laphroaig nell’anno del bicentenario, mantenendo un ragionevole rapporto qualità/prezzo. Pertanto, ha sapientemente optato per questa soluzione, con un prezzo decisamente onesto per non scontentare tutti gli amanti del celebre malto medicinale di Islay.
Questo whisky non ha subito filtrazione a freddo, ha colore naturale e grado pieno.
Essendoci dietro la mano sapiente di Claudio, vera e propria autorità nel mondo del Whisky e grandissimo cultore di Laphroaig, le mie aspettative sono ovviamente alte!
Assaggiamolo, no?
Note Degustative:
Aspetto: Oro antico.
Olfatto: Torba piuttosto intensa ed esplosiva, avviluppa le narici in modo possente, lasciando tuttavia emergere un substrato dolce composto da vaniglia, cannella, leggera nota di marsala. Agrumi ugualmente presenti, con limone maggiormente evidente ma anche un delicato cedro e un leggero mandarino.
Tratto marino tipico di un Laphroaig presente con notevole spessore: ostriche, brezza oceanica, sale.
Tratto medicinale non molto marcato..accanto a del carnoso bacon affumicato.
Infine, prato appena tagliato.
Decisamente intenso e gradevole!
Palato: Di corpo pieno, si presenta piuttosto dolce con vaniglia mista alla nota di marsala già ravvisata in sede olfattiva (molto leggera, ma la riscontro), burro caldo e denso in discreta quantità, agrumi (limone in primis, ma permane il cedro. Torba ottimamente innestata e complementare al tutto, accanto a una piacevolissima nota salmastra. Ancora, creme brulèe.
Pepe nero piuttosto potente.
Finale: Lungo, di pepe nero, sentori marini, torba, fumo da camino spento e tocco dolce da vaniglia.
Claudio ha saputo scegliere un valido Laphroaig, impresa non sempre facile soprattutto quando vi è l’impiego di botti di tipologia differente. Per me, questo “Arcobaleno” è un imbottigliamento decisamente degno ed assolutamente gradevole!