Informazioni:
Tipologia: Islay Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Isola di Islay – Scozia.
Volume alcolico: 45,8%
Prezzo consigliato: 120-140 euro.
Reperibilità: Media, disponibile presso vari shop online ed enoteche specializzate.
Cenni storici e osservazioni personali:
Port Askaig è una gamma di imbottigliamenti curati da Speciality Drinks Ltd, società connessa a The Whisky Exchange, il popolare store britannico. Certo, definire TWE un negozio potrebbe sembrare riduttivo, in quanto è un vero e proprio tempio del whisky, con magazzini immensi e pletore di imbottigliamenti rari disponibili per l’acquisto.
Ad ogni modo, oggi parleremo del Port Askaig 19 y.o., distribuito in Italia da Velier insieme al resto della gamma che spazia da un 17 ad un 30 anni. In verità, esiste anche una versione a grado pieno del 19, oggi ci occuperemo di quella standard.
Il single malt denominato come Port Askaig viene generalmente considerato Caol Ila ma non essendo mai stato ufficialmente confermato, lo inserisco tra i whisky di provenienza “ignota”. Generalmente ben considerato dai recensori esteri, è oggi mio piacere provarlo per voi.
Note Degustative:
Aspetto: Oro chiaro.
Olfatto: Fumosità gradevole mista a un substrato “carnoso” composto da bacon arrostito e sentori di bistecca alla brace. Elegante limone, accanto a scorzetta d’arancia. Vira sul lato costiero con un gradevole sentore di brezza marina, molto ben integrato. Non manca, infine, un lato floreale caratterizzato da fiori di campo e camomilla. Canfora.
Palato: Un Caol Ila da manuale, con torbatura elegante innestata su bacon, agrumi e discreta punta salmastra. Discreta vaniglia accanto a un mix di spezie tra cui spicca il cardamomo ma vi è anche una punta di pepe nero. Tocco balsamico di menta, ritorno della canfora ravvisato all’olfatto. Decisamente valido!
Finale: Medio-lungo, con torbatura che permane elegante e mista a un substrato agrumato e salmastro.
Whisky decisamente valido, apparentemente “semplice”, ma notevole nel corpo e nella struttura. Un dram che berrei facilmente a tutte le ore. Del resto, non è che The Whisky Exchange sia composta da neofiti…